Con l’avvento delle nuove tecnologie, ci ritroviamo sempre più esposti a pericoli provenienti dal Mondo informatico. Sono tanti i malfattori che cercano in qualunque modo di entrare in possesso dei nostri dati sensibili. I pericoli sono spesso dietro l’angolo e siamo sempre più chiamati ad aumentare il nostro raggio d’attenzione per evitare le possibili truffe. Le email, i siti web, le chiamate ricevute, gli sms, ad oggi, basta davvero un semplice click per cadere nella rete dei criminali informatici. La maggior parte delle volte una problematica a cui andiamo incontro è quella di non riuscire a trovare un’efficace difesa verso questi attacchi. Più facile difendersi dai siti truffa sul web segnalandoli alla polizia postale. Il difficile arriva quando dobbiamo difenderci dalle chiamate che arrivano direttamente sui nostri smartphone.
Facciamo molta attenzione e proteggiamoci da questa truffa telefonica che rischia di prosciugarci il credito velocemente
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Wangiri che tradotto significa letteralmente “squillo”, è uno dei raggiri più diffusi legato alle chiamate perse. Possiamo ricevere infatti direttamente sui nostri telefoni degli squilli provenienti da numeri con prefissi esteri. Alle volte anche vere e proprie chiamate. La maggior parte delle chiamate arrivano dall’Inghilterra (+44), dalla Moldavia (+373), dal Kosovo (+383) o dalla Tanzania (+255). In alcuni casi anche dall’Italia con prefissi da Roma o da Milano (02 o 06). Questo fastidioso squillo può ripetersi anche per giorni o a distanza di ore, il meccanismo punta dritto sulla curiosità del malcapitato.
Difatti, da vittime e spinti dalla voglia di capire chi ci ha chiamati saremo portati a richiamare il numero. Ovviamente dall’altro lato del telefono non risponderà nessuno o verremo messi in attesa con l’ascolto di una registrazione. E così, ignari di consumare del credito, rischiamo di farci scalare velocemente i nostri soldi. I costi di questo “scherzetto”, possono equivalere a decine di euro al minuto scalati dal nostro credito telefonico.
Come difenderci
Quindi come difenderci da queste truffe?
Ovviamente una soluzione valida per proteggerci è quella di non cadere in tentazione richiamando i numeri sconosciuti. Magari potremmo anche affidarci al Web alla ricerca di eventuali segnalazioni fatte dagli utenti, per poi mettere i numeri nella black list del nostro telefono. Altra soluzione è quella di chiedere al nostro operatore di linea di bloccare le chiamate provenienti dall’estero.
Efficaci sono anche le applicazioni messe a disposizione dagli store del nostro dispositivo. Su Android possiamo scaricare gratis l’app “Should I Answer 2019”. Questa ci permette di bloccare le chiamate con numero sconosciuto o internazionale o comunque numeri che la community ha segnalato come pericolosi. Su IOS possiamo affidarci all’applicazione “REKK-Call Blocker” che grazie alle sue funzionalità, terrà alla larga le chiamate e i messaggi indesiderati.
Facciamo molta attenzione e proteggiamoci da questa truffa telefonica che rischia di prosciugarci il credito velocemente, al giorno d’oggi è necessario capire come difenderci.
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