La primavera ormai alle porte segna l’arrivo di frutti e ortaggi nuovi, come asparagi, cicoria, pere e limoni. Questi sono molto diffusi e conosciuti da tutti, ma non sono gli unici prodotti di stagione che possiamo gustare a marzo. Infatti, in questo periodo comincia la raccolta di una verdura molto diffusa nel Mediterraneo, ma conosciuta da pochi. Eppure, può vantare un sapore deciso e benefici invidiabili per la salute.
La verdura della soda
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Per lungo tempo, la verdura in questione veniva usata per l’estrazione di carbonato di sodio. In realtà però è anche commestibile e possiamo mangiarla sia a crudo che cotta.
La troviamo in primavera, perché viene venduta solo fresca, e si presenta come dei grossi fili d’erba. Il colore è di un verde brillante e i suoi mazzi generalmente hanno ancora qualche radice attaccata alla base bianca.
Si tratta degli agretti, definiti anche senape dei monaci, per il loro sapore acre e pungente. Non solo, spesso la si nomina come barba dei frati, roscano o finocchi di mare, dal momento che si trovano sulla costa.
Facciamo il pieno di vitamine e minerali preziosi per metabolismo, ossa e cervello con questo ortaggio di stagione spesso snobbato
Gli agretti contengono soprattutto acqua e contano poche calorie, il che li rende un alimento adatto alle diete ipocaloriche. Contengono poi un’alta percentuale di proteine e carboidrati. In più, presentano una buona varietà di minerali, tra cui fosforo, sodio, calcio, potassio, ferro e magnesio. Il ferro è considerato un minerale essenziale, la cui carenza potrebbe portare a sintomi come mal di testa frequenti, stanchezza ed estremità fredde. Il calcio invece è un importante componente della salute di ossa e denti.
Gli agretti contengono anche discrete quantità di vitamina A, vitamina C e alcune del gruppo B. Diversi di questi elementi favoriscono il metabolismo e il corretto funzionamento dell’apparato circolatorio e nervoso.
Come cucinare gli agretti
Possiamo mangiare gli agretti crudi, rendendoli parte di un’insalata. Altrimenti, possiamo cuocerli in acqua bollente e salata per circa 10 minuti. Poi, trasferiamoli subito nell’acqua ghiacciata per mantenerne il colore. Dopodiché, possiamo mangiarli così come sono insieme a un filo d’olio, un po’ come faremmo con i fagiolini. Oppure, facciamo il pieno di vitamine utilizzandoli per creare diversi piatti, ad esempio una frittata, un piatto di pasta o una salsa verde spalmabile.