I succhi di frutta sono delle bevande molto amate soprattutto in estate. Con il loro sapore fruttato e fresco, dissetano e rinfrescano anche durante le giornate più calde.
Queste bibite sono facilissime da preparare in casa. Se si utilizza frutta e verdura di stagione, offrono una buona dose di vitamine e nutrienti che aiutano il benessere di adulti e bambini.
Cibi e bevande che possono influenzare gli effetti di alcuni medicinali
È vero che i succhi di frutta sono un’ottima bevanda che ci fornisce energia e rinfresca. Ma in pochi sanno che alcune modificano l’effetto dei farmaci.
Secondo l’Agenzia Italiana del Farmaco, infatti, alcuni cibi e bevande possono interferire sull’assorbimento dei medicinali rendendoli inefficaci o tossici.
Quindi chi assume determinati farmaci deve sempre seguire attentamente le avvertenze indicate nel foglietto illustrativo o consultare il proprio medico di fiducia.
Facciamo attenzione questo succo di frutta può modificare gli effetti di alcuni farmaci
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Sembrerà strano ma il succo di frutta che andiamo ad analizzare è quello del pompelmo. Infatti, sia il succo che il frutto possono interferire con alcuni medicinali, aumentando la biodisponibilità del loro principio attivo.
Alcune sostanze del pompelmo, come i flavonoidi, bloccano lo smaltimento dei farmaci portando ad un sovraddosaggio nel corpo.
Bisogna stare attenti, quindi, ad alcuni antistaminici, ai farmaci per l’ipertensione, agli immunosoppressori come la ciclosporina, ad alcuni ansiolitici, ecc.
Ecco facciamo attenzione, perché questo succo di frutta può modificare gli effetti di alcuni farmaci.
Non solo il succo di pompelmo, ma stiamo attenti anche a quello di arancia che va evitato se si assumono farmaci per problemi cardiovascolari.
Anche il succo di mirtillo o i prodotti a base di mirtillo possono interferire, se abbinati a medicinali anticoagulanti.
Naturalmente ricordiamo sempre di consultare il medico e leggere il foglietto illustrativo dei medicinali per chiarire ogni dubbio.
