Sempre più italiani si trovano in ristrettezze economiche a causa dell’aumento dei prezzi, in particolare quelli dell’energia. Il riscaldamento, lo sappiamo, è una delle attività più energivore in assoluto e rappresenta una voce ingente nel bilancio di tutte le famiglie. È per questo che sempre più italiani si stanno ingegnando per ridurre le spese. In particolare, molte famiglie stanno tornando a metodi tradizionali, che è vero richiedono un po’ di fatica, ma ci aiutano a risparmiare. Primo fra tutti è l’uso del caminetto, della stufa o della cucina a legna. Questi metodi di riscaldamento sono stati gli unici a disposizione dei nostri antenati per generazioni. Caduti in disuso per qualche decennio, oggi stanno tornando perché molto più economici del riscaldamento a gas. Ma bisogna prepararsi per tempo.
La legna deve essere accatastata con cura
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Se abbiamo la fortuna di avere in casa, o abbiamo fatto installare, un caminetto, una stufa o una cucina a legna, dobbiamo premurarci di preparare il legno combustibile con largo anticipo. Questa operazione si fa in estate o al massimo all’inizio dell’autunno. La legna non può essere lasciata alla rinfusa. Deve essere invece accatastata con cura. Le regole sono due: mantenerla al riparo dall’umidità, e renderla facilmente accessibile. La legna non dovrebbe mai essere accatastata contro una parete esterna, perché rischia di accumulare umidità. L’aria deve invece circolare. Meglio lasciare quindi circa mezzo metro di spazio tra la legnaia e la parete. Inoltre, dovremmo posizionare sotto la legnaia un pellet, o un robusto telo di plastica, per fare in modo che la legna da ardere non entri in contatto con il terreno, da cui in inverno proviene l’umidità.
Facciamo adesso questo lavoro per risparmiare molto sul riscaldamento in inverno
Un ulteriore consiglio consiste nell’avere un luogo intermedio tra la legnaia e il camino in cui stoccare la legna in modo che si secchi completamente. Per esempio, possiamo preparare una cesta proprio accanto al camino dove metteremo la legna ad asciugare prima di bruciarla quando il camino è già in funzione, in modo che si asciughi completamente. Dobbiamo però premurarci fin da ora di organizzare la strategia per l’inverno. Facciamo adesso questo lavoro per risparmiare ed essere pronti ad accendere camino, stufa o cucina a legna all’arrivo dei primi freddi. In questo modo, potremo rimandare o evitare del tutto la dispendiosa accensione dei termosifoni. Un altro grandissimo vantaggio del camino e della stufa è che il prodotto di ‘scarto’, cioè la cenere, non è scarto affatto. È infatti una preziosissima risorsa che possiamo usare in molti modi in casa.
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