È stato per anni uno dei volti simbolo di mamma Rai. L’uomo che è entrato nelle case degli italiani negli anni Novanta con la rivoluzionaria trasmissione “Quelli che il calcio”. Che ha condotto quattro edizioni del Festival di Sanremo, che con il programma “Che tempo che fa” ha intervistato personaggi tra i più influenti d’Italia e del mondo. Stiamo parlando di Fabio Fazio che, dal 15 ottobre prossimo, ripartirà dopo il doloroso divorzio dalla tv di Stato.
Consumato tra le polemiche per visioni politiche differenti, è stato uno dei temi caldi dell’estate italiana, a livello di intrattenimento. “Quando hai un contratto d’affitto in scadenza e non ti viene rinnovato nonostante mesi di trattative che improvvisamente si interrompono – disse ad agosto spiegando il divorzio – se arriva l’occasione di essere accolti in un’altra casa ospitale si va laddove ad accoglierti c’è un ambiente davvero entusiasta”.
Quando questo avviene a 40 anni esatti dal suo ingresso a viale Mazzini, ovviamente, non ci possono essere strascichi. L’opinione pubblica si è divisa, tra chi è stato al fianco del conduttore e chi si è sentito liberato dalla sua dipartita dalla Rai. In particolar modo lo schieramento politico avverso.
La carriera in Rai
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Entrato nel 1983 con la prima apparizione in “Pronto Raffaella”, Fazio ha subito mostrato la sua vena comica e leggera, un intrattenimento più da televisione commerciale che da rete pubblica. La grande occasione capita nel 1993, quando gli viene affidata la conduzione della neonata trasmissione “Quelli che il calcio”.
Fu il primo a portare il pallone la domenica pomeriggio nelle case degli italiani, sostituendo via via la radio. Un successo enorme, prologo all’altro grande palcoscenico calcato nel 1999 e nel 2000, quello dell’Ariston. Due edizioni del Festival da record. con numeri eccezionali e ospiti di grande livello come Pavarotti e Gorbaciov.
Quindi il primo divorzio dalla Rai, il turbolento passaggio a La7 e il ritorno in viale Mazzini, nel 2003, con “Che tempo che fa”, il talk della domenica sera che ha avuto presenze d’eccezione come Barack Obama, Papa Francesco, Bill Gates e altri ospiti illustri del mondo della politica, dello sport e dello spettacolo.
Fabio Fazio: quanto guadagnava in Rai
Il suo successo ha visto decisamente incrementare anche il suo portafoglio. Il suo contratto ha subito diversi rinnovi verso l’alto nel corso degli anni. Fino al 2023, quando, dopo lunghe trattative, è stato fatto scadere.
L’ultimo, stipulato nel 2020, prevedeva un compenso di 1,9 milioni annui. A Discovery, invece, il conduttore, originario di Savona, andrà a percepire 10 milioni di euro in 4 anni, ovvero 2,5 ogni 12 mesi.
Fabio Fazio guadagnava più in Rai o percepirà uno stipendio più alto a Discovery? Ebbene, la risposta è nella piattaforma di proprietà della Warner Bros che garantirà al conduttore 600 mila euro più all’anno.