Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale per un’esistenza lunga e serena. Allo stesso modo è importante preparare gli alimenti nella maniera più sana per fruire di tutti gli effetti benefici. Chi ama il pesce crudo però dovrà seguire rigorosamente queste regole per non compromettere la salute.
Oltre alla corsa ai regali, col Natale ormai alle porte è cominciata anche la scelta dei menù per le feste che concluderanno quest’anno abbastanza complicato. Obiettivo fondamentale in questi casi è sorprendere i nostri ospiti, magari preparando qualcosa di originale, ricercato, sano e leggero. La tendenza degli ultimi anni nelle cucine italiane è portare in tavola del crudo, soprattutto di pesce. C’è infatti una grande diffusione di tartare, carpacci e sushi. Tra l’altro consumare pesce crudo apporta notevoli benefici alla salute, in quanto rispetto a quello cotto contiene una quantità molto più elevata di omega 3. Questi ultimi sono acidi grassi essenziali incredibilmente benefici per l’organismo in quanto non può produrli autonomamente. Gli omega 3 sono fondamentali per la struttura cellulare e per lo sviluppo del sistema nervoso. Inoltre sono in grado di controllare il colesterolo e di favorire la salute cardiovascolare.
Ecco perché fa bene mangiare pesce crudo
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Gli omega 3 sono molto sensibili al danno ossidativo. Infatti l’esposizione all’aria, alla luce e al calore può determinare la loro ossidazione che porta poi all’irrancidimento degli alimenti. Anche la cottura danneggia gli omega 3 contenuti nel pesce dovendosi preferire le cotture rapide. Invece mangiare pesce crudo può apportare tantissimi benefici alla nostra salute, in quanto l’abbattimento preserva gli omega 3 in esso contenuti. L’abbattimento termico si ottiene mediante il congelamento di 96 ore nel freezer a -18° C. Inoltre il pesce crudo mantiene integre le vitamine contenute, come quelle B1, B2 e B5 necessarie per favorire la salute dell’apparato digerente, nervoso e circolatorio.
Attenzione a quando ci si cimenta in cucina con tartare e sushi
Chi vuole cimentarsi nella preparazione di pesce crudo deve assolutamente conoscere i rischi cui si va incontro se non si rispettano determinate regole. Il consumo di pesce crudo potrebbe comportare l’insorgenza di numerose patologie pericolose per la salute. Mentre la cottura del pesce ad elevata temperatura uccide tutti i batteri e virus che possono provocare infezioni e la parassitosi. La più diffusa è la parassitosi da Anisakis, un parassita che vive nelle viscere del pesce. Dalla carne del pesce il parassita si installa nell’intestino dell’uomo generando un’infezione che può portare gastriti, allergie e ulcere. Può arrivare anche ad ostruire l’intestino tenue.
Per evitare l’insorgenza di questa infezione è necessario che il pesce sia abbattuto correttamente. Pertanto prestiamo molta attenzione a quando ci si diletta a preparare pesce crudo. Se abbiamo intenzione di portare in tavola pesce crudo, assicuriamoci che sia stato abbattuto secondo determinate regole. Ovvero dovrà essere abbattuto in congelatore a -18° per almeno 96 ore prima di essere servito. Se è vero che fa bene mangiare pesce crudo, occhio a seguire queste regole fondamentali per la salute.