Il diabete è una malattia subdola che provoca un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Esistono due tipi principali di diabete, Tipo 1 e Tipo 2. Il diabete di Tipo 2 è molto più comune ma non sempre diagnosticato per tempo.
Questo tipo di diabete è in genere associato con l’obesità e tende a peggiorare nel tempo. È importante diagnosticarlo per tempo e cominciare subito con il trattamento adatto. Tra i sintomi tipici del diabete di tipo 2 troviamo la necessità di bere spesso, stanchezza, bisogno di urinare più spesso. Questi sono solo alcuni sintomi, nel caso si manifestassero meglio consultare il proprio medico che prescriverà tutti gli accertamenti.
Fa bene camminare per controllare il diabete ma non tutti sanno che bisogna fare attenzione anche a questo
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Ma chi ha ricevuto una diagnosi di questo tipo cosa può fare per tenerlo sotto controllo? Il diabete purtroppo è una malattia cronica che con il tempo potrebbe portare ad altri problemi di salute. Le persone con il diabete avrebbero una probabilità cinque volte maggiore di avere malattie cardiovascolari.
È importante seguire il trattamento prescritto dal medico e dal team diabetologico prima di tutto.
Dopodiché bisognerebbe adottare uno stile di vita adeguato, seguire una dieta sana ed equilibrata. Ma non solo, essere fisicamente attivi è importante per la gestione del diabete di tipo 2.
Secondo la Società Italiana di Diabetologia, come riporta la Fondazione Veronesi, camminare migliorerebbe il controllo della glicemia. Favorirebbe la perdita di peso e ridurrebbe la pressione arteriosa aiutando a sentirsi meglio.
Nordic walking sarebbe più efficace della semplice passeggiata
Uno sport che deriva dall’allenamento estivo dei fondisti in mancanza di neve. Molto efficace perché oltre a mettere in moto le gambe fa muovere anche il torso e le braccia. Ma comunque attenzione ai minuti e all’intensità dell’attività fisica. Con una semplice passeggiata quotidiana di 30-45 minuti si potrebbero avere vantaggi notevoli.
Il fatto è che bisognerebbe fare attenzione anche al tipo di fondo e pendenza. Infatti camminare in salita ad esempio comporterebbe uno sforzo che non tutti possono sostenere. Anche se vogliamo procedere con la camminata sarebbe opportuno che l’allenamento sia preceduto da una valutazione medica e funzionale. Meglio ancora, consultare prima lo specialista in modo da creare l’allenamento adatto alla nostra specifica condizione.
Quindi, fa bene camminare per controllare il diabete ma non tutti sanno che bisogna fare attenzione anche a questo. Consultiamo sempre il nostro medico o specialista prima di lanciarci in percorsi tortuosi. Non tutti infatti riescono a tollerare bene pendenze di un certo tipo senza affaticarsi.
In questi casi si potrebbe rischiare anche di affaticare il cuore.
Non pensiamo che maggiore sforzo significhi più calorie smaltite dopo le vacanze natalizie. Per una vita lunga ecco poche regole per tenere a bada la glicemia anche durante le vacanze di Natale.
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