I mercati azionari degli ultimi mesi continuano a muoversi in stretta lateralità e ad intervellare a queste fasi che durano per 10/15 giorni consecutivi, 1/2 giorni direzionali.
Questo rende l’investimento difficile per due motivi: economico e mentale. Il primo perchè i rischi eventuali potrebbero superare i profitti, il secondo perchè reggere tanta lateralità non è facile.
Spostare la propria attenzione verso le materie prime?
Non è una cattiva idea, in quanto se analizziamo i trend mensili, ci rendiamo conto che ravvisiamo direzionalità.
Argento
Trend rialzista. Possibili ritracciamenti fino all’area 17,84/17,70. Il trend diventa ribassista solo con chiusure daily inferiori ai 17,60. Long sopra 17,84. Short sotto 17,60.
Proiezioni per i prossimi 30/60 giorni
area di minimo
17,84/17,70
area di massimo
18,80/18,76
Crude oil
Trend rialzista. Possibili ritracciamenti fino all’area 54/53,30. Il trend diventa ribassista solo con chiusure daily inferiori ai 52,80. Long sopra 54. Short sotto 52,80.
Proiezioni per i prossimi 30/60 giorni
area di minimo
54/53,50
area di massimo
59,25/59
Natural Gas
Trend ribassista. Possibili rimbalzi fino all’area 2,90/2,96. Il trend diventa rialzista solo con chiusure daily superiori ai 3,04. Long sopra 3,04. Short sotto 2,90.
Proiezioni per i prossimi 30/60 giorni
area di minimo
2,29/2,33
area di massimo
2,90/2,96
Oro
Trend rialzista. Possibili ritracciamenti fino all’area 1.230/1.223. Il trend diventa ribassista solo con chiusure daily inferiori ai 1.215. Long sopra 1.230. Short sotto 1.215.
Proiezioni per i prossimi 30/60 giorni
area di minimo
1.230/1.223
area di massimo
1.375/1.389
Cosa farà cambiare le nostre proiezioni?
Solo la variazione del trend come individuato.
Il nostro frattale annuale proietta una fase laterale per i mercati azionari fino a maggio inoltrato, per poi lasciare spazio a direzionalità per un paio di mesi.
Diversificare anche con investimenti sulle materie prime non dovrebbe essere una cattiva idea.