In molti casi la frutta ci aiuta a difendere il nostro corpo dagli attacchi esterni. Scopriamo quale assumere e quale evitare per combattere i malanni di stagione o le conseguenze di una serata movimentata
Anche se le vitamine non rientrano tra le 3 categorie di macronutrienti che darebbero energia al nostro organismo, sono ugualmente importanti per diversi motivi. Essendo presenti in vari alimenti ed essendo alcune categorie prodotte dall’organismo stesso spesso non ci poniamo il problema. Eppure i malanni di stagione, che ci rovinano le giornate soprattutto in inverno, potrebbero essere dovuti a una carenza. Quelle di tipo A, C, D ed E aiutano a schermare le insidie delle condizioni climatiche che peggiorarono e delle temperature che scendono.
Colpi di freddo, raffreddori e nevralgie sarebbero all’ordine del giorno se non avessimo un apporto equilibrato di vitamine tanto da soddisfare il fabbisogno giornaliero. Fare attività fisica, avere una dieta genuina, limitare le dipendenze e gli abusi, sono comportamenti che rafforzano l’organismo. Il sistema immunitario svolge una mole di lavoro impressionante, vitamina A, C e D aiutano i minerali come zinco, ferro e selenio ad essere assimilati al meglio.
Medicinali naturali
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Evitare carenze di vitamine in inverno è fondamentale per non esporci a infezioni o addirittura malattie degenerative. La vitamina B9, per esempio, conosciuta anche come acido folico, aiuterebbe a creare globuli rossi la cui mancanza darebbe vita a scompensi del sangue. I casi di anemia sono frequenti e alcuni sono anche molto pericolosi. Se notiamo piccoli tagli nella bocca, secchezza della pelle, perdita di capelli, insonnia o perdita dell’appetito, preoccupiamoci. Carenze alimentari portano queste conseguenze ma anche crampi ad arti inferiori e superiori, dolori alle ossa e mal di testa.
Alcuni frutti hanno talmente tante proprietà benefiche che potrebbero essere considerati dei veri e propri medicinali naturali. Le banane, per esempio, sarebbero ricche di potassio e magnesio fondamentali per artriti e dolori alle ossa. Affiancate alle mandorle e al sorgo, un cereale che appartiene alle graminacee, potrebbero alleggerire i dolori evitandoci farmaci dannosi nel lungo periodo.
Evitare carenze di vitamine in inverno e postumi causati dall’alcol
Il kiwi sarebbe un frutto miracoloso. Sarebbe quello più nutriente in assoluto. Mangiarne 2 al giorno aiuterebbe il nostro sistema immunitario a rimanere forte e attivo e ci darebbe un apporto di fibre considerevole. Anche l’avocado, la mela e i mirtilli avrebbero proprietà simili e sarebbero antiossidanti. Spesso l’assenza di questi alimenti dalla nostra dieta quotidiana ci porta carenze di vitamine e minerali e il risultato è quello di soffrire di continue emicranie o cefalee.
Il Magnesio e il potassio non dovrebbero mai mancare in questi casi. Se per più giorni a settimana soffriamo di mal di testa parliamo con il medico e interpelliamo un nutrizionista. Potremmo avere bisogno di integratori, ma prima chiediamoci se stiamo consumando frutta a sufficienza. La frutta è ideale per gli spuntini, meglio consumarla lontano dai pasti principali. Ci permetterebbe di assorbire i minerali con maggiore efficacia. Se abbiamo problemi dopo una serata particolarmente movimentata con gli amici, le banane saranno ottime pe riprenderci dagli effetti dell’alcol. Facciamo, invece, attenzione a fragole e ananas. La tiramina e la serotonina presente in questi frutti potrebbe portare a una maggiore produzione di istamina. Il mal di testa in questo modo potrebbe durare a lungo.