La statistica può aiutarti a migliorare le tue performance di investimento in Borsa. Scopri quali giorni evitare per investimenti rischiosi e quali mesi possono minacciare i tuoi profitti.
Investire in Borsa, guadagnare e vivere di rendita è il sogno di molti, ma non è facile avere risultati positivi in un mercato così competitivo e imprevedibile. Tuttavia, la statistica potrebbe aiutarci a migliorare le nostre strategie di investimento, sfruttando alcune regolarità che si manifestano nel corso del tempo. La stagionalità e i giorni della settimana influenzano la Borsa, ecco come possiamo utilizzare questi dati a nostro vantaggio.
La stagionalità della Borsa, veramente a maggio occorre vendere?
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Inoltre è il fenomeno per cui alcuni periodi dell’anno sono caratterizzati da performance migliori o peggiori rispetto ad altri. Questo può dipendere da vari fattori, come il ciclo economico, gli eventi politici, le abitudini dei consumatori e degli investitori. Un esempio di stagionalità è il famoso detto: sell in may and go away. Questo proverbio suggerisce di vendere le azioni a maggio e lascia sottintendere di comprare a novembre, quando il mercato riprende a salire.
Eppure un’altra credenza della Borsa, è il rally d’agosto, che si dice si verifichi spesso grazie all’ottimismo generato dalle vacanze estive. In realtà negli ultimi 10 anni questi due credenze sono spesso state tradite. La stagionalità non è una regola fissa e infallibile, ma può offrire degli spunti interessanti per cogliere delle opportunità di guadagno o evitare delle perdite.
Evita assolutamente di investire sulla Borsa USA il lunedì e a settembre
Alcuni giorni della settimana potrebbero essere meno favorevoli di altri e avere maggiore probabilità di perdita? Secondo uno studio basato sui dati degli ultimi 95 anni dell’indice della Borsa USA S&P 500, il lunedì è il giorno peggiore per l’indice azionario. Al contrario, il mercoledì è il migliore. In sostanza analizzando l’andamento dell’indice USA S&P 500 si è scoperto che il lunedì è il giorno della settimana col maggio numero di chiusure negative. Invece il mercoledì è quello che in 95 anni ha avuto il maggior numero di chiusure positive.
Ma non finisce qui. Anche su base annua, ci sono delle variazioni significative. Analizzando le chiusure mensili degli ultimi 95 anni sempre sulla Borsa USA, si è scoperto che un mese ha avuto il maggior numero di chiusure negative. Per l’S&P 500 settembre è il mese nero con il numero maggiore di performance negative (44 su 95). Invece dicembre è il mese con il numero maggiore di performance positive (72 su 95).
Come usarla
Tirando le somme, queste statistiche ci suggerirebbero una strategia precisa: Evita assolutamente di investire il lunedì e fai attenzione a settembre. La statistica può essere un alleato prezioso per investire se usata con criterio e senza affidarsi ciecamente ai dati. Non solo per la Borsa USA ma anche per il nostro listino.
Qualcuno, a questo punto potrebbe essere interessato a scoprire qual è il giorno della settimana in cui la Borsa italiana ha chiuso il maggior numero di volte in rialzo dal 1995 a oggi. Oppure quale mese ha avuto il maggior numero di performance positive negli ultimi 30 anni. Conoscere l’andamento storico di titoli e indici può aiutarci a scegliere meglio quando aprire o chiudere una posizione. Anche se il passato non è garanzia di prestazioni future.