Etichette dei prodotti di bellezza e quali ingredienti dannosi non devono contenere

Etichette dei prodotti di bellezza

I prodotti di bellezza contengono sostanze dannose per pelle e organismo. Come scoprirle attraverso il codice INCI e come farsi aiutare dalle app.

prodotti che esistono in commercio per la bellezza e l’igiene non sempre contengono le giuste sostanze. Talvolta, queste, infatti, potrebbero essere dannose per la salute. Pertanto, così come controlliamo le etichette degli alimenti, allo stesso modo dovremmo controllare quelle apposte sui prodotti indicati. In particolare, molti non sanno che su ogni confezione dovrebbe essere presente l’elenco di tutti gli ingredienti, unitamente alla loro percentuale. Si tratta del codice INCI, che è un sistema di misura utilizzato sia in Europa che in altri Paesi. Esso serve proprio per la classificazione degli ingredienti di un prodotto cosmetico. Dalla lettura del codice INCI è possibile scoprire quelle componenti del prodotto dannose per la pelle. Detto codice è molto utile anche per le persone affette da allergie, poiché le orienta nella scelta del prodotto più adatto.

Come decifrare le componenti del codice INCI

Leggere il codice non è sempre semplice, considerato che molte componenti sono riportate in lingua straniera, solitamente l’inglese o il latino. Nella traduzione di essi, si possono rivelare utili le app che attraverso la rilevazione del codice effettuano la traduzione automatica dei termini. Alcune applicazioni, addirittura, sono in grado di attribuire un voto alla componente del prodotto, che va da 1 a 5. Da qui anche la possibilità di rilevare la presenza di agenti inquinanti o dannosi per la pelle.

Esistono app molto utili per la lettura dei codici

Esistono app molto utili per la lettura dei codici-proiezionidiborsa.it

Alcune applicazioni, poi, utilizzano un semaforo per segnalare e distinguere le componenti ecosostenibili da quelle da evitare. Queste ultime, naturalmente, faranno scattare il semaforo rosso. Poi, vi sono quelle di confine, ossia i prodotti dubbi, che verranno segnalati con il colore giallo. In definitiva, le etichette dei prodotti di bellezza sono davvero fondamentali per capire che tipo di prodotto stiamo acquistando. Veniamo, adesso, al punto dolente del discorso, che riguarda l’elenco degli ingredienti che non deve contenere il prodotto, in quanto dannosi.

Etichette dei prodotti di bellezza e gli ingredienti che non dovrebbero essere presenti

Sempre attraverso il codice INCI, come indicato, possiamo rilevare la presenza di sostanze inquinanti, che potrebbero causare danni a pelle e organismo. Esse sarebbero, in particolare, quelle indicate come segue:

  • petrolati, come vaselina, paraffinum liquidum, petrolatum, mineral oil, propylen glycol, isopropyl, cera microcristallina. Si tratta di sostanze di derivazione petrolifera, introdotte nei prodotti per assicurare un effetto emolliente;
  • parabeni contrassegnati dalle diciture: methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben, benzylparaben. Essi sono composti utilizzati come conservanti, che una volta penetrati nella pelle, rimangono al suo interno;
  • siliconi. Qui la dicitura è la seguente: dimethicone, cyclopentasiloxane, amodimethicone, cyclomethicone. Sono composti che creano una pellicola sulla pelle, ostacolandone l’idratazione e la protezione;
  • Poi abbiamo: SLES e SLS, ossia le componenti riportate come: sodium laureth sulfate e sodium lauryl sulfate, che sono altamente inquinanti;
  • PEG, denominati: polyethelyne glycol o polyethelyne o polyoxyethelyne, sostanze di derivazione petrolifera, anch’esse fortemente inquinanti.
Attenzione ai profumi

Attenzione ai profumi-proiezionidiborsa.it

Infine, è bene evitare cosmetici contenenti profumi e triclosan. Quest’ultimo, ad esempio, è un allergenico pericoloso che si concentra nel latte materno. Quindi, è altamente sconsigliato soprattutto durante l’allattamento.

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