Ecco qualche consiglio per scegliere bene l’abete di Natale più qualche trucchetto per posizionare luci e addobbi in modo perfetto e fare un albero da film.
Chi ancora non si è lasciato tentare dagli scatoloni di addobbi nel box o in taverna non sta aspettando altro che il ponte dell’Immacolata. Il 7 e l’8 di dicembre sono infatti i giorni in cui tradizionalmente si fanno l’albero e il presepe, contornati da una miriade di decorazioni. Festoni, palline con la neve, gnomi, candele profumate e luci, ma anche adesivi da attaccare ai vetri e ghirlande o zerbini a tema per l’ingresso.
Detto questo, è praticamente indubbio che il cuore pulsante di tutto questo pot-pourri di decorazioni sia l’albero. Quanto è bello vederlo troneggiare in salotto, tutto pieno di fiocchi, formine, palline e luci con la base pronta ad accogliere tanti regali.
Tuttavia, ci siamo mai chiesti se esiste un numero di colori preciso per addobbare perfettamente l’albero? Certo, ogni famiglia ha una propria tradizione in merito o comunque si tende a cambiare da un anno con l’altro, liberando la propria fantasia. Qualunque sia la nostra posizione in merito, comunque, solitamente si parte dalla scelta della combinazione cromatica attorno a cui far ruotare il resto delle decorazioni.
I mix che vanno per la maggiore sono blu e argento o blu e bianco e l’iconico duo rosso e oro. In ogni caso, negli ultimi anni si vedono spesso anche alberi che giocano sui toni del rosa o su altre variazioni.
Ebbene, forse però pochi sanno che in realtà ci sono alcuni trucchetti che aiutano a rendere l’albero estremamente bello, come quello che vediamo nei film.
Dalla scelta dell’abete a quella delle decorazioni migliori
Indice dei contenuti
Primo indiscutibile passaggio per ottenere un risultato degno di nota è sicuramente la scelta dell’albero. Secondo gli esperti di lifestyle, l’ideale sarebbe preferirne uno alto e largo: in particolare, la punta dell’abete dovrebbe arrivare a circa 50 centimetri dal soffitto.
Non meno importante la quantità di rami: dovrebbero essere abbondanti, con aghi corti e sagomati. Se ne scegliamo uno in materiale sintetico, quando lo apriamo ricordiamoci di allungare i rami verso il basso per un effetto quanto più naturale possibile.
Segue poi la scelta delle luci, calde o fredde a piacere: l’importante è che il filo non sia troppo evidente, dunque meglio preferirlo trasparente. Per quanto invece riguarda il posizionamento delle luci, non arrotoliamole già dal basso, ma portiamole prima fino alla punta e poi torniamo in giù. In questo modo, si evita l’effetto ragnatela e si dà al contrario maggiore profondità all’albero.
Esiste un numero di colori preciso per addobbare perfettamente l’albero? La risposta è sì, scopriamolo
Tocca quindi agli addobbi, che non devono seguire un preciso allineamento orizzontale o verticale: dev’essere un ordine apparentemente casuale. In ogni caso, le palline più grandi andrebbero sistemate più in basso e quelle piccole in alto; lo stesso vale per il resto dell’oggettistica.
Ed eccoci quindi al quesito d’apertura, ovvero: quanti colori possono rientrare nel circuito d’addobbi? Ebbene, per un risultato ottimale sarebbe bene mischiare tra i quattro e i sette colori.
Insomma, una vera fortuna per i riciclatori seriali: l’unica accortezza è quella di includere un colore neutro che bilanci tutti gli altri.