L’esenzione dal ticket sanitario permette di risparmiare sulle spese mediche. Ecco tutto quello che devi sapere per ottenere l’esenzione e quali prestazioni mediche sono gratuite.
Se sei un cittadino italiano e hai bisogno di accedere a prestazioni sanitarie, potresti avere diritto all’esenzione dal pagamento del ticket. Il cosiddetto ticket è la quota che devi versare per usufruire di visite specialistiche, esami di laboratorio, cure termali e pronto soccorso. L’esenzione dal ticket sanitario è una tutela prevista dalla legge per alcune categorie di persone che si trovano in situazioni di difficoltà economica o di salute. In questo articolo ti spiegheremo quali sono le linee guida del Ministero della Salute, chi ha diritto all’esenzione, come ottenerla e come esercitarla.
Esenzione dal ticket sanitario per reddito
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Esistono quattro tipi di esenzione dal ticket sanitario, in base a diversi criteri.
Esenzione per reddito. Riguarda i soggetti con età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni e con un reddito familiare annuo inferiore a 36.151,98 euro. Inoltre, dal 2023 sono esenti anche i soggetti con età compresa tra 6 e 65 anni e con un reddito familiare annuo inferiore a 8.263,31 euro. Questo importo viene aumentato di 1.032,91 euro per ogni figlio a carico.
Hanno diritto a una esenzione per reddito anche i titolari di pensioni sociali con figli a carico. Esenzione anche per i titolari di pensioni al minimo e familiari a carico se il nucleo familiare ha un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro. Questo importo si eleva fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
Esenzione dal ticket sanitario per altri particolari motivi
Hanno diritto alla esenzione al ticket anche coloro che soffrono di malattie croniche o di patologie rare che richiedono un trattamento continuo. Per esempio il diabete, l’ipertensione, l’asma, le malattie renali croniche, le malattie oncologiche ecc.
Scatta l’esenzione anche in caso di invalidità. Riguarda i soggetti riconosciuti invalidi civili, ciechi civili, sordi, mutilati ed invalidi di guerra e i titolari di pensione d’inabilità o indennità d’accompagnamento.
Esenzione anche per altri casi particolari come lo stato di gravidanza e il periodo post-partum, fino al compimento del primo anno di vita del bambino. Scatta l’esenzione anche per diagnosi precoce di alcuni tumori e accertamento del virus dell’HIV
Come ottenerla
Per ottenere l’esenzione dal ticket sanitario devi presentare la domanda presso l’ASL (Azienda sanitaria locale) di appartenenza o presso i CUP (Centri unici di prenotazione) abilitati. La domanda deve essere accompagnata dalla documentazione necessaria a comprovare il diritto all’esenzione, come per molti altri Bonus.
Per la richiesta occorre il certificato medico, il modello ISEE, la dichiarazione sostitutiva unica o altri documenti attestanti la condizione per richiedere l’esenzione. L’esenzione viene rilasciata sotto forma di codice alfanumerico da inserire nella tessera sanitaria o in un’apposita tessera cartacea.
Serve l’ISEE anche per altri 3 Bonus legati alla salute che possono essere richiesti entro la fine dell’anno