Eruzioni cutanee, fiato corto, mal di testa e pressione bassa sarebbero il risultato dell’assunzione di questi farmaci comuni

mal di testa

La pelle che si arrossa e si gonfia e, nei casi più gravi, la gola che si chiude. Questi sarebbero solo alcuni degli effetti dell’allergia ai farmaci, che colpisce il sette per cento degli italiani e non risparmia neppure alcuni vip. L’ultima a finire in ospedale per aver preso un medicinale contro l’asma è stata Giulia De Lellis, nota influencer, che ha raccontato la sua vicenda sui social. Secondo gli esperti allergologi, esiste una predisposizione genetica a sviluppare un’allergia dovuta a una risposta anomala del sistema immunitario a uno o più principi attivi contenuti nel medicinale. È un problema che interessa soprattutto gli adulti. Soprattutto quando nell’arco della vita si sono assunte più tipologie di farmaci. Reazioni come eruzioni cutanee, fiato corto, mal di testa e nel peggiore dei casi choc anafilattico sono purtroppo imprevedibili in questi casi.

C’è una grande differenza tra sintomi di un’allergia ed effetti collaterali. In questo caso si tratta di effetti prevedibili, come i sintomi gastrointestinali che sono causati da un’alterazione della flora batterica quando si segue una terapia antibiotica. I sintomi di un’allergia si manifestano entro un’ora dall’assunzione del farmaco. Oltre a quelli già citati andrebbero aggiunti anche la tosse, il respiro sibilante, l’orticaria e perdita di conoscenza dovuta all’abbassamento di pressione.

Eruzioni cutanee, fiato corto, mal di testa e pressione bassa sarebbero il risultato dell’assunzione di questi farmaci comuni

Tra le sostanze più insidiose ci sarebbero gli antibiotici a base di penicillina, utili per fare piazza pulita di batteri. Anche i FANS – cioè gli antinfiammatori non steroidei con azione antidolorifica e antipiretica sono da tenere sott’occhio. All’elenco vanno aggiunti anche gli anestetici locali o generali e i liquidi per mezzo di contrasto. Massima allerta con i medicinali fitoterapici, specialmente per quelli che contengono estratti o derivati dalle piante. Cosa fare se si ha una reazione allergica da farmaco? Se è leggera e solo a livello cutaneo, ci si deve rivolgere immediatamente al proprio medico che provvederà a somministrare l’eventuale terapia necessaria.

Quando invece i sintomi sono più gravi, con sensazioni di svenimento e di difficoltà a respirare, senza indugio occorre chiamare il 118 e ci si deve affidare alle cure dei medici d’emergenza. Una volta risolto l’episodio, sarà poi fondamentale rivolgersi a un allergologo. È importante saper riferire nome e dosaggio del farmaco, come è stato assunto – se per bocca, puntura o pomate – e il tempo trascorso tra l’assunzione e la comparsa dei sintomi.

Approfondimento

Non solo stanchezza o sonnolenza e perdita di concentrazione ma anche altri effetti collaterali se certi farmaci si assumessero sbagliando così

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