Epifania e teorie astrofisiche: quale realtà, quali misteri tra scienza e metafisica nasconde il cosmo?

universo

Diciamo la verità. Chi, almeno una volta nella sua vita, non ha alzato gli occhi al cielo, domandandosi quale fosse l’origine dell’Universo?

Non tanto nel senso di origine dei singoli corpi celesti, perché oggi questo la scienza lo sa e lo spiega benissimo. Che si tratti di pianeti, stelle, quasar, buchi neri o altro ancora, siamo arrivati a comprendere perfettamente, o quasi, l’origine e le dinamiche, che stanno alla base dei molteplici corpi celesti.

Ma ancora non sappiamo comprendere l’origine del tutto, da dove derivi la materia, di cui tutto si compone, e che si trasforma in energia.

Ecco quindi il senso del termine epifania in senso lato, quello che appare improvvisamente, o comunque per un atto di creazione, che pare divino, metafisico, e che va oltre le normali regole della scienza e, in particolare, della fisica.

Epifania e teorie astrofisiche: quale realtà, quali misteri tra scienza e metafisica nasconde il cosmo?

Nella nostra quotidianità, non ci facciamo caso ma, riflettendo su alcuni aspetti della realtà, ci rendiamo conto che nulla può essere dato per scontato, e che anche la scienza deve necessariamente congiungersi alla metafisica, per spiegare la nostra stessa realtà materiale.

Vediamo perché.

All’origine dell’Universo

Sono due le principali teorie sull’origine dell’Universo.

Quella che va per la maggiore in ambito scientifico è il cosiddetto big bang.

Ad un certo momento, in un unico punto si concentrarono materia ed energia in quantità incredibili. L’intera massa dell’Universo raccolta in un punto.

Quindi seguì, qualche istante dopo, un’espansione dello spazio a velocità superiore a quella della luce, espansione che pare proseguire ancora oggi.

Descrivere con termini consueti quanto accadde in quella circostanza è improprio, ma quel che successe parrebbe essere stata non tanto un’esplosione nel senso ordinario del termine, quanto piuttosto una vera e propria creazione, ab initio, dello spazio-tempo.

Prima pare non essere esistito né lo spazio, né il tempo.

Certo, leggendo queste parole, che cercano di riassumere i contenuti della teoria, si resta sconcertati. Come è possibile tutto ciò?

Ed in effetti, se approfondiamo gli studi, notiamo che troviamo tutte le equazioni, che descrivono cosa sarebbe successo dal big bang in poi.

Ma prima, cosa c’era? E da dove si è formata tutta la materia e l’energia, che diede origine al big bang?

Qui la scienza tace. Secondo taluni, a questo punto è impossibile, per la scienza, non ammettere un vero e proprio atto creativo, che viola il principio del nihil ex nihilo.

In altri termini, solo postulando l’esistenza di un creatore, inteso in senso metafisico, si può spiegare l’origine di cosa ci fosse prima del big bang, fermo restando che un prima ed un dopo prima del big bang, non hanno senso.

Per il momento ci fermiamo qui sull’argomento Epifania e teorie astrofisiche.

Nel prossimo articolo vedremo come taluni arrivino a spiegare il big bang tramite la teoria degli Universi paralleli, quale alternativa sia stata trovata alla teoria del big bang, e quali concreti esempi la storia ci abbia mostrato di teorie contrarie alla fisica più tradizionale.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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