Dopo che il settore Oil&Gas aveva accelerato insieme al prezzo del petrolio, il tracollo dell’oro nero nel corso della seduta ha avuto l’effetto opposto. Ecco, quindi, che ENI, Saipem e Tenaris trascinano al ribasso il Ftse Mib. Stiamo assistendo alla definitiva svolta ribassista o si tratta di una eccellente trappola per orsi? Conosceremo la risposta al termine delle prossime sedute. Intanto cerchiamo di capire quali possano essere i livelli chiave da monitorare nel breve periodo.
Al momento il rialzo è negato, ma presto le quotazioni di ENI potrebbero prendere la direzione definitiva: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo ENI (MIL:ENI) ha chiuso la seduta del 25 maggio a quota 13,046 €, in ribasso del 2,41% rispetto alla seduta precedente.
La brusca discesa delle quotazioni potrebbe spingere il titolo giù fino in area 12,764 €. Da notare che questo livello già in passato ha visto la reazione dei rialzisti con conseguente ripartenza.
Visto che la situazione è molto incerta possiamo identificare in 12,764 € e 13,684 € i livelli oltre i quali le quotazioni potrebbero iniziare una fase direzionale.
Ancora una volta le quotazioni di Saipem falliscono il break rialzista e spingono al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo azionario Saipem (MIL:SPM) ha chiuso la seduta del 25 maggio in ribasso del 2,93% rispetto alla seduta precedente a 1,2575 €.
Su questo titolo vale lo stesso discorso fatto per ENI. Da circa un mese le quotazioni si stanno muovendo all’interno del trading range 1,2435 € – 1,3545 €. Questi potrebbero essere i livelli oltre i quali le quotazioni potrebbero iniziare una fase direzionale.
ENI, Saipem e Tenaris trascinano al ribasso il Ftse Mib, ma è l’ultimo titolo del terzetto che registra la peggiore performance: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Tenaris (MIL:TEN) ha chiuso la seduta del 25 maggio in ribasso del 3,69% rispetto alla seduta precedente a quota 11,875 €.
Su questo titolo vale lo stesso discorso fatto per ENI e Saipem. Da circa un mese le quotazioni si stanno muovendo all’interno del trading range 11,766 € – 12,421 €. Questi potrebbero essere i livelli oltre i quali le quotazioni potrebbero iniziare una fase direzionale.
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