Al termine di una giornata che ha visto le quotazioni dell’indice principale di Piazza Affari chiudere al rialzo dopo un inizio non proprio entusiasmante, ENI, Pirelli e Leonardo hanno affossato il Ftse Mib impedendo la realizzazione di una performance ancora più importante. Il problema adesso è capire se siamo all’inizio di una nuova fase ribassista oppure è solo una buona occasione di acquisto.
Dopo il rialzo seguito alla ripresa del prezzo del petrolio, le quotazioni di ENI potrebbero avere invertito al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo ENI (MIL:ENI) ha chiuso la seduta del 6 giugno a quota 12,984 €, in ribasso dello 0,90% rispetto alla seduta precedente.
Nelle ultime sedute il prezzo del cane a sei zampe è stato in sincronia con quello del petrolio. La discesa delle ultime sedute, quindi, non sorprende vista la discesa del prezzo dell’oro nero. Il livello da monitorare nei prossimi giorni passa per area 12,999 €. La sua rottura al ribasso, confermata da quella del supporto in area 12,763 €, potrebbe spingere le quotazioni verso i livelli di prezzo indicati in figura.
Al contrario, il recupero del supporto appena rotto potrebbe favorire una nuova fase rialzista.
Tra ENI, Pirelli e Leonardo il titolo degli pneumatici è quello messo peggio: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Pirelli (MIL:PRC) ha chiuso la seduta del 6 giugno in area 4,545 €, con un ribasso dello 0,83% rispetto alla seduta precedente.
Le quotazioni confermano la rottura del supporto in area 4,602 € con conseguente, probabile, accelerazione ribassista verso gli obiettivi indicati in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 4,602 €.
Le azioni Leonardo sono aggrappate ai supporti: fino a quando potranno reggere? Le indicazioni dell’analisi grafica
Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 6 giugno in ribasso dello 0,68% rispetto alla seduta precedente a 10,23 €.
Le quotazioni stanno lottando per rimanere aggrappate al supporto in area 10,232 €. La sua mancata tenuta potrebbe spingere le quotazioni verso area 9,549 €, prima, e, a seguire, verso gli obiettivi indicati in figura.
Viceversa, le quotazioni potrebbero ripartire al rialzo con conferma dello scenario rialzista nel caso di chiusure giornaliere superiori a 10,653 €.
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