Dopo la ripresa dei minimi in area 66 $ che lo ha portato oltre quota 70 $, le quotazioni del petrolio hanno mostrato segnali di debolezza che si sono trasferiti anche sull’andamento dei prezzi delle società petrolifere. Conseguentemente, al termine della seduta del 19 giugno ENI e Saipem incrociano al ribasso. Siamo in presenza di un segnale di accelerazione ribassista, oppure potrebbe essere l’occasione per acquistare i due titoli o anche solo uno di essi? Come vedremo nel seguito, se ENI e Saipem incrociano al ribasso non può essere un evento che può passare inosservato.
Per Saipem le prossime sedute potrebbero essere decisive: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo azionario Saipem (MIL:SPM) ha chiuso la seduta del 19 giugno in ribasso dell’1,28% rispetto alla seduta precedente a 1,2385 €.
Le quotazioni sono sospese tra proiezione rialzista (linea continua) e proiezione ribassista (linea tratteggiata). Visto l’andamento delle ultime settimane, possiamo individuare due livelli chiave oltre i quali si potrebbe assistere a una ripresa della direzionalità: 1,161 € e 1,3025 €. È interessante notare come questi due livelli corrispondano al primo punto di inversione sia della proiezione rialzista che di quella ribassista. Il loro superamento, quindi, potrebbe avere un impatto molto forte sulle quotazioni di Saipem.
Per le quotazioni di ENI l’incertezza domina e qualunque scenario potrebbe essere possibile: i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica
Il titolo ENI (MIL:ENI) ha chiuso la seduta del 19 giugno a quota 12,99 €, in rialzo dello 0,99% rispetto alla seduta precedente.
Le ultime settimane hanno visto le quotazioni del cane a sei zampe muoversi all’interno di un trading range sempre più stretto e individuato dai livelli 12,83 € e 13,06 €. Solo oltre questi livelli potrebbe riprendere con forza un movimento direzionale che in figura è indicato dalla linea continua (tendenza rialzista) e dalla linea tratteggiata (tendenza ribassista)..
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