Un problema ricorrente in molte abitazioni è l’eccesso di umidità che porta alla formazione di muffa sui muri, il che ha conseguenze estetiche e sanitarie. Con una sola mossa ben assestata però potremmo risolvere ambedue i problemi, anzi addirittura potremmo dare un aspetto ancor più raffinato alle nostre pareti. La soluzione sta in un materiale di cui già i romani conoscevano le potenzialità.
L’umidità in casa può essere il risultato delle nostre azioni quotidiane o delle caratteristiche dell’abitazione. Ideale dunque avere particolari accortezze, nonché fare degli interventi strutturali per scongiurarla. Spesso però si cerca una soluzione rapida e poco dispendiosa. Ebbene, ne esisterebbe una che sta spopolando negli ultimi tempi, andiamo a vederla.
Eliminare naturalmente la muffa dai muri e anche l’umidità
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La possibile risoluzione al problema potrebbe trovarsi in un materiale naturale, la calce, ricavata da pietre calcaree. A conoscerla già i romani che la utilizzavano per produrre il loro indistruttibile cemento giunto fino a noi. La impiegavano però anche per creare un duraturo strato ai loro bellissimi affreschi. Ed è proprio per pitturare che oggi la calce è tornata alla ribalta, un uso tramandato anche dai nonni.
Infatti sarebbe un ottimo isolante termico e anche traspirante, contrasterebbe gli sbalzi di temperatura e favorirebbe il passaggio del vapore acqueo verso l’esterno. Caratteristica quest’ultima che allontanerebbe il rischio di condensa. Il suo pH, inoltre, la renderebbe in grado di sconfiggere la muffa e ostacolarne il futuro sviluppo. Queste potenzialità hanno fatto sì che il suo impiego nel tinteggiare si estendesse anche agli interni delle case. Tanto più considerando che risulterebbe anche duratura come pittura e non attirerebbe neanche polvere.
Come pitturare le pareti: metodi e strumenti
Quindi per eliminare naturalmente la muffa dai muri possiamo tinteggiarli con una pittura a base di calce. Prima di tutto, dovremo togliere la vecchia pittura, pulire le pareti e, laddove necessario, stuccarle. Il prodotto di base da sfruttare sarà il grassello di calce. Non si tratta di calce viva, bensì spenta con acqua e lasciata stagionare. Possiamo acquistare direttamente una pittura che lo contiene o crearla acquistando il grassello di calce in negozi specializzati per la casa od online. In questo secondo caso, si dovrà mescolare con acqua, nelle quantità indicate nelle istruzioni.
Solitamente vi si unisce anche un fissante, per far sì che la pittura aderisca bene e duri. A tale scopo alcuni vi aggiungono olio di lino o colla, ma atteniamoci alle indicazioni dei rivenditori. Da lì ricaveremo anche informazioni circa le tinte minerali da unirvi, infatti sarà possibile colorare la pittura creata. Teniamo presente però che si tratterà sempre di tonalità chiare, ma l’effetto pastello sulle pareti sarà davvero elegante e dal tocco anticato.
Attenzione a queste raccomandazioni di utilizzo
Si raccomanda di usare guanti, occhiali, mascherine e di proteggere la pelle. Infatti, il grassello di calce potrebbe risultare irritante. Copriamo i pavimenti e i mobili, togliamo le tende e approfittiamone magari per togliervi possibili cattivi odori. Serviamoci di un pennello per stendere la pittura e non di un rullo, che potrebbe creare grumi. Facciamo 3 strati, avendo cura di fare asciugare ognuno prima di procedere col successivo. Inizialmente non sembrerà coprente, acquisirà maggiore opacità asciugandosi.
Ventiliamo poi la stanza per bene prima di rientrarvi definitivamente. Ed ecco pareti igienizzate e rifinite elegantemente, ma soprattutto libere dalla muffa grazie alla calce. In caso abbia attaccato invece le guarnizioni delle finestre dobbiamo usare altri metodi.