Eliminare ali di pipistrello e braccia flaccide a tendina dopo i 50 anni con 3 esercizi strepitosi per rassodare tricipiti e bicipiti

braccia

L’estate è già arrivata e in alcune Regioni d’Italia anche il caldo torrido. In questi giorni al Sud si registrano punte superiori ai 30 gradi. Abbiamo inaugurato la stagione delle magliette a manica corta e delle canottiere, ma anche delle gonne e dei pantaloncini corti.

Ma non tutti sono contenti di aver abbandonato i capi pesanti. Provare vergogna o difficoltà a mostrare il proprio corpo non è questione di peso. Ognuno di noi ha parti del fisico di cui non è contento e che vorrebbe migliorare. Per le donne, specialmente superata una certa età, il timore di mettere in evidenza braccia flaccide diventa talmente forte da inibirle.

Allora, si ritrovano a patire il caldo pur di nascondere questo inestetismo. Ma a tutto c’è un rimedio e l’età non conta. Per eliminare ali di pipistrello e braccia flaccide e tonificare bicipiti e tricipiti servono pochi esercizi. Tuttavia, questi devono essere mirati per rafforzare i muscoli in questione che, nella vita di tutti i giorni, non vengono quasi mai usati.

Grazie ai nostri esperti di fitness, proponiamo 3 esercizi che ci toglieranno la paura d’indossare magliette a maniche corte o di sollevare le braccia. Pensato per qualsiasi età, ci aiuterà a risolvere questo problema con pochi minuti al dì.

Eliminare ali di pipistrello e braccia flaccide a tendina dopo i 50 anni con 3 esercizi strepitosi per rassodare tricipiti e bicipiti

Per prima cosa bisogna individuare i muscoli interessati all’inestetismo che vogliamo eliminare. Per eliminare la mollezza delle braccia, specialmente della parte inferiore, bisognerà puntare su bicipiti, tricipiti e rafforzare le spalle.

Il primo esercizio mette in attività tutte queste parti. Si chiama Dip e consiste nel poggiare le mani su un sostegno (una sedia o una panca) dando le spalle. Con le braccia dietro al corpo e i gomiti leggermente rivolti verso l’interno, allunghiamo le gambe e allontaniamo i piedi. A questo punto effettuiamo delle flessioni al contrario e scendiamo e saliamo sul posto. Ripetiamo l’esercizio per 2 sessioni da 20.

Aiutandoci con una bottiglia d’acqua piena da 1 litro, prendiamola con entrambe le mani e portiamola dietro la nuca. Mani e braccia formeranno un triangolo, mentre il busto resterà dritto con addominali attivi. A questo punto, piegando i gomiti, alziamo e abbassiamo la bottiglia portandola all’altezza del collo. Anche in questo caso facciamo 2 ripetizioni da 20.

L’ultimo esercizio consiste nell’effettuare un plank sui gomiti, che devono restare stretti al corpo. I fianchi devono restare paralleli al suolo per allenare le gambe e gli addominali. Possiamo alternare plank sui gomiti con plank a braccia distese per rendere più efficace l’esercizio. In questo caso effettuiamo l’esercizio per 20 secondi e ripetiamo.

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