Eletto tra i borghi più belli è a due passi da Milano e ci sorprenderà non solo per la rocca da fiaba

rocca soncino

Una frase che spesso sentiamo dire è “l’Italia è tutta bella”. Spesso però ci dimentichiamo di verificare questa informazione per davvero. Finiamo così per passare le domeniche sul divano o a compiere le solite attività. Anche perché lo stress alle volte si accumula proprio a causa del peso della consuetudine.

Eppure, basterebbe organizzarsi con più metodo e scoprire che basta poco più di un’ora per raggiungere cittadine deliziose. Recentemente abbiamo visto gli 8 borghi entrati da poco in una prestigiosa lista. Sono piccoli angoli di Mondo che ci raccontano di verità diverse, di ritmi più tranquilli, ma anche di storie di epoche passate. Se poi riusciamo a unire ad una passeggiata gradevole anche un buon pranzo e qualche escursione nella natura, allora possiamo dire di aver passato bene un fine settimana alternativo.

Tutto questo sembra riunirsi nella piccola ma sorprendente Soncino, in provincia di Cremona, che potremo raggiungere in poco più di un’ora da Milano. È stato eletto tra i borghi più belli d’Italia, così vediamo 3 aspetti realmente degni di nota.

Fortezze, navigli, natura

Soncino era un presidio militare di primo livello. Il primo aspetto impressionante che si nota è l’immensa Rocca Sforzesca che protegge il borgo. Ci sono tutti i componenti classici. Le quattro torri, il cortile, il bastione principale, i ponti levatoi e due chilometri di mura. Possiamo utilizzare questo luogo possente come punto di partenza per scoprire i canali e i vicoli di Soncino. Infatti, l’incanalatura delle acque è una delle caratteristiche più degne di nota. Un sistema non solo di navigli ma anche di mulini, che garantiva il funzionamento di opifici e stamperie. Le famiglie ebraiche, diventate celebri assieme alla cittadina per queste attività, ora sono andate via. Ma rimangono tracce notevoli di archeologia industriale.

D’altronde la storia di Soncino è quella di una antica palude che, con il lavoro e l’organizzazione, è diventata un centro militare ed urbano efficiente. La natura fa ancora parte dell’animo di questi luoghi. Così, oltre a passeggiare per le strade ciottolose e luminose, potremmo fare un’escursione nella natura. Soncino è sede del Parco Oglio Nord e nelle vicinanze ci sono due aree naturali molto interessanti, ossia la Riserva Naturale Bosco dell’Isola e quella di Bosco di Barco. A Sud di Soncino poi si vede il cosiddetto terrazzo alluvionale del fiume Oglio. Un paesaggio naturale, questo, creato dalla lenta attività del fiume sulla natura. A poca distanza anche l’oasi di pace del Parco del Tinazzo. Un giardino naturale che contiene piante da tutto il Mondo.

Eletto tra i borghi più belli è a due passi da Milano e ci sorprenderà non solo per la rocca da fiaba

Non dimentichiamo poi l’aspetto culinario. A Soncino si mangia bene, ci sono piatti di tutta la tradizione culinaria lombarda, ma anche un prodotto speciale che ultimamente è salito alla cronaca per i suoi benefici nutrienti e depurativi. Si chiama Radice di Soncino ed è perfetto sia come contorno che come ingrediente. Si tratta di una radice dal sapore amarognolo, spesso servita lessata, sott’olio, gratinata o servita con la bagna cauda. Ad ottobre si svolge anche una sagra dedicata. Da accompagnare con vini gioviali e saporiti, o addirittura liquorosi. Tra questi, ad esempio, la Bonarda dell’Oltrepò Pavese, un Lambrusco oppure il Marsala (n.d.r. i vini riportati sono stati scelti dal redattore secondo il proprio gusto e le informazioni in suo possesso).

Non dimentichiamo infine che Soncino, che come abbiamo visto è stato eletto tra i borghi più belli d’Italia, può essere considerata un punto di partenza per altre mete notevoli. Nelle vicinanze c’è Cremona, ad esempio, troviamo non troppo lontano questo borgo delizioso che ha un lago a forma di cuore.

Approfondimento

Non a Barcellona o Parigi ma nel cuore di Roma c’è un quartiere folle da vedere assolutamente almeno una volta nella vita