Eletto miglior vino rosso d’Italia è l’ideale per esaltare sia carni pregiate che semplici caldarroste

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Con l’autunno e la ritrovata libertà dopo tante restrizioni, anche una bella serata in casa di fronte al camino è tornata ad avere connotati piacevoli.

Che sia una cena fra amici, una serata romantica a due o del tempo in solitaria dedicato a sé stessi basta davvero poco per stare bene.

In particolar modo gli amanti del buon bere e del buon mangiare hanno di che sbizzarrirsi con la gran quantità di ottimi alimenti di stagione.

Ovviamente tra questi la grande protagonista del periodo è la castagna, in ogni sua declinazione.

Abbiamo visto come le castagne possano essere ottime per un primo piatto veloce e gustoso dai sapori autunnali, ma non solo.

Dolci, secondi piatti, insalate; c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Tuttavia nella maggior parte dei casi la scelta ricade quasi sempre sulla loro versione più amata ed anche semplice da realizzare: le caldarroste.

Eletto miglior vino rosso d’Italia è l’ideale per esaltare sia carni pregiate che semplici caldarroste

A volte sbucciarle è davvero un’impresa!

Per questo in un recente articolo abbiamo visto come possa bastare una semplice mossa per gustare le castagne senza rovinarsi le mani.

Perfette da sole, le caldarroste possono arricchire anche cene a base di arrosti e stufati di carne più o meno elaborati.

In ogni caso, da soli o in compagnia, perché il tempo sia davvero di qualità l’importante è abbinare il vino giusto.

Eletto miglior vino rosso d’Italia è l’ideale per esaltare sia carni pregiate che semplici caldarroste, ed è il Brunello di Montalcino Vigna del Suolo ’16.

Un delizioso abbinamento vincente

A decretarlo è stato Gambero Rosso nella sua guida “Vini d’Italia 2022”, che ha assegnato alla cantina toscana Argiano e al suo Brunello il premio “Rosso dell’Anno”.

La Tenuta di Argiano è situata a S. Angelo in Colle, in provincia di Siena e più precisamente nel versante Sud-Ovest di Montalcino.

Il premiato Brunello di Montalcino Vigna del Suolo nasce dalla vendemmia 2016 delle Tenute Argiano, dopo una lunga maturazione in botti di rovere.

Dal colore rubino e dal gusto fruttato e floreale è l’ideale per accompagnare carni più o meno pregiate, manzo, cacciagione, agnello e pollame.

Dalle straordinarie uve di Sangiovese, a rendere speciale questo rosso è soprattutto il retrogusto di ciliegia e frutti rossi, alternato a sentori erbacei e legnosi.

Note che si accostano benissimo anche alla pastosità della caldarrosta, delicata ma gustosa e decisa.

Sembra proprio essere il Brunello Vigna del Suolo ’16 il protagonista principale di connubi perfetti in grado di appagare tutti i sensi.

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