L’Italia è uno dei Paesi più noti al Mondo per quanto riguarda l’enogastronomia. Infatti, sul suolo nostrano sono presenti sia dei prodotti di buona qualità a prezzi abbordabili che quelli più raffinati di fascia più alta. Oggi parliamo di uno di questi ultimi. Infatti, è stato eletto come il più buono dell’anno questo vino che si può trovare all’interno delle classifiche dei più esperti gourmand. Scopriamo insieme di che cosa si tratta e se fa al caso nostro.
Come riconoscere un vino di ottima qualità
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Prima, però, scopriamo quali sono i modi per capire se un vino è pregiato. Il primo indizio è dato dal colore e dalla limpidezza del liquido. Non devono essere presenti delle sfumature di colore troppo differenti perché questo potrebbe essere sintomo di un processo di ossidazione. Inoltre, non si devono rilevare dei depositi sul fondo e si deve verificare che la consistenza non sia torbida. Inoltre, anche la bottiglia può fornire dei buoni indizi.
Ad esempio, il fondo di questa deve presentarsi in forma concava e non piatta. Questa conformazione è utile perché fa depositare le impurità nella parte inferiore. Inoltre, come accade sempre quando si compra qualcosa, è meglio leggere l’etichetta. Qui devono essere presenti l’annata in cui è avvenuta la produzione e come sono avvenuti almeno due step: vinificazione e maturazione. Eventualmente, se presente, si deve anche indicare la modalità di affinamento.
Eletto come il più buono dell’anno questo vino rosso che ha spuntato le classifiche delle migliori guide gourmet
Passiamo però a quello più rinomato del 2022. Ogni anno vengono premiate delle categorie di vini specifiche. La classifica Gentleman però riunisce i vari vincitori delle guide enologiche più importanti, scegliendo infine il migliore. Quest’anno questo titolo è toccato al Primitivo Es di Gianfranco Fino nella sua annata 2019. Generalmente questo si aggira sui 45 euro a bottiglia e si può trovare sia online che negli shop specializzati.
In totale, ha infatti ottenuto ben 582 punti, sorpassando di fatto due “mostri sacri”: il Sassicaia 2018 Tenuta San Guido ed il Solaia 2018 Marchesi Antinori. Questi, infatti, hanno ottenuto a pari merito una medaglia d’argento con solo due punti in meno. Al terzo posto, invece, si può trovare con 577,5 punti il San Leonardo 2016 della Tenuta San Leonardo e anche il Masseto 2018 della Tenuta Masseto.
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