Quante cose si nascondono in un Paese come il nostro.
Luoghi bellissimi, immersi nel verde e quasi fiabeschi. Non c’è niente di meglio di andare alla scoperta della propria Terra e di lasciarsi sorprendere ogni giorno dalle bellezze che ci offre.
L’Italia è una meta prediletta da turisti di tutto il Mondo e forse, noi connazionali, non ci rendiamo conto della ricchezza che abbiamo di fronte.
Dalle città alle realtà di campagna, ogni giorno è una rivelazione. A questo proposito, gli esperti di Viaggi di ProiezionidiBorsa si sono concentrati su un luogo particolare, diverso dai soliti borghi di cui spesso si parla. La loro attenzione, infatti, si è rivolta ad una pista lunghissima, di ben 143 chilometri e conosciuta soprattutto dagli appassionati di ciclismo.
Si tratta della Green Road dell’acqua, la pista ciclabile del Trentino Alto Adige che ha ricevuto la nomina di migliore ciclovia di tutta Italia. Ne avevamo già parlato l’anno scorso a proposito dei percorsi in bici da non perdere, ma stavolta sveleremo maggiori dettagli.
Un percorso da esplorare per immergersi nella natura di una delle Regioni più belle d’Italia.
Eletta migliore pista ciclabile d’Italia questo percorso di 143 chilometri è un luogo magico da scoprire quest’estate
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L’importante riconoscimento proviene dall’Italian Green Road Award 2021, che l’ha eletta pista ciclabile d’Italia per il suo paesaggio mozzafiato. Difatti, durante il percorso è possibile attraversare siti naturali, laghi e fiumi di una bellezza ineguagliabile, che lasciano letteralmente a bocca aperta. La pista inizia a Cadino di Faedo e si conclude a Trento. Nel dettaglio, il suo percorso di ben 143 chilometri è articolato nel seguente modo:
- 138 km sono riservati soltanto alle bici;
- 4 km sono percorribili su una strada a basso scorrimento;
- 1 km è, invece, percorribile in funivia da Sardagna sino a Piedicastello, un quartiere della città di Trento.
La parte iniziale della pista costeggia il fiume Adige e percorre i vigneti della caratteristica Strada del vino. Scendendo verso la parte meridionale della Regione, si arriva al Parco Nazionale dello Stelvio, per poi giungere alla foce del fiume Avisio.
Da Mori a Trento
Dopo diversi chilometri si raggiunge la deliziosa cittadina di Mori, da cui proseguire per il lago di Oppio, ormai prosciugato.
Uno dei tratti più belli e sorprendenti del percorso è certamente Torbole sul Garda, che permette di godere di una meravigliosa vista del lago.
Dalla Valle dei Laghi, si giunge poi a Sardagna, che d’estate si anima con vari eventi teatrali e musicali.
È proprio qui che l’ultimo chilometro si percorre in funivia e porta a Trento, a conclusione di questo incantevole percorso. Chi decide di visitare il Trentino-Alto Adige questa estate non può perdersi un giro in bici in questo incantevole percorso, anche per pochissimi chilometri.
Eletta migliore pista ciclabile d’Italia, non deluderà le aspettative dei visitatori.
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