Ecco un’alternativa alla solita pasta per le persone che hanno i trigliceridi alti

insalata di farro

Oltre al colesterolo, molte persone hanno il problema di avere livelli alti di trigliceridi. I trigliceridi sono dei grassi che il nostro corpo utilizza come fonte di energia. Quando il loro livello sale troppo, si corrono non pochi rischi per la salute, perché si può andare incontro a malattie coronariche, ictus, aterosclerosi ed infarto. Molto spesso i livelli alti di trigliceridi sono causati da altre patologie, come il diabete, le malattie renali o l’ipotiroidismo. Ma molto fa anche il nostro stile di vita. Bisogna stare attenti, soprattutto, all’alimentazione. Ecco un’alternativa alla solita pasta per le persone che hanno i trigliceridi alti.

L’importanza dell’alimentazione per tenere i trigliceridi sotto controllo

Per avere sotto controllo i livelli di trigliceridi, bisogna innanzitutto tenere sotto controllo il proprio peso.

Come indicato anche dalla Fondazione Veronesi, è importantissimo ridurre al minimo il consumo di grassi e di zucchero, che, in grandi quantità, viene trasformato in grasso dal nostro corpo.

Evitiamo, quindi, fritture, il burro ed i grassi di origine animale, come lardo e pancetta. Preferiamo l’olio extra vergine d’oliva, che, in piccole quantità, aiuta a tenere i grassi sotto controllo.

Mangiamo tantissima verdura, che con il suo contenuto d’acqua e le sue fibre, da senso di sazietà e purifica l’organismo, limitando l’assorbimento dei grassi.

Bisogna preferire gli zuccheri complessi della pasta cotta al dente agli zuccheri semplici di molta frutta. Questo perché gli zuccheri complessi vengono digeriti più lentamente, dando una sensazione di sazietà più a lungo.

Ecco un’alternativa alla solita pasta per le persone che hanno i trigliceridi alti

Spesso, però, ci si stufa di mangiare sempre la solita pasta. Una validissima alternativa è il farro. Il farro è un cereale povero di grassi e ricco di fibre, vitamine e sali minerali. Possiamo scegliere quello decorticato, che mantiene tutte le parti del chicco e delle fibre, o quello perlato, che non avendo la cuticola esterna, ha tempi di cottura più brevi. Naturalmente è preferibile scegliere quello decorticato, o integrale, per la maggiore presenza di nutrienti.

Soprattutto ora che è estate, una bella insalata di farro, magari in abbinamento all’orzo, con tante verdure di stagione, appaga la vista, il palato ed il nostro organismo.

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