Una premessa è necessaria. Possiamo acquistare e mangiare frutta d’importazione. Frutta coltivata in serra e in serra preriscaldata. Però dobbiamo saperlo. È un diritto di noi consumatori. Possiamo poi scegliere un acquisto diverso. Improntato alla sostenibilità. Ecco, allora, una guida semplice e chiara per l’acquisto della frutta in modo da non farsi ingannare sui prodotti realmente di stagione distinguendoli da quelli d’importazione o coltivati in serra.
Tre tipi di coltivazione
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I modi possibili di coltivazione dunque sono tre. In pieno campo, in serra e in serra preriscaldata. Sull’etichetta normalmente troviamo indicata la provenienza geografica del frutto ma non il tipo di coltivazione praticato. Non è obbligatorio.
Quindi dobbiamo regolarci diversamente se vogliamo acquistare prodotti coltivati a pieno campo. Chiaramente è una scelta etica. La frutta coltivata che viene fuori dai diversi tipi di produzione può essere venduta regolarmente.
Quando un frutto è realmente di stagione
La nostra è una scelta per così dire morale. Definire quale frutta sia realmente di stagione è faccenda più complessa di quanto si pensi. Ecco il perchè di una guida semplice e chiara per l’acquisto della frutta in modo da non farsi ingannare sui prodotti realmente di stagione distinguendoli da quelli d’importazione o coltivati in serra.
Intanto seguiamo la tabella e il calendario della frutta di stagione. Si trova online. Questo schema ci consente di fare memoria di quali frutti e in quale fascia temporale precisa possiamo trovarli.
Se ci limitiamo a un ambito geografico limitato, come quello regionale, il frutto indicato è reperibile per 2-3 settimane al massimo. Sostanzialmente la frutta di stagione, in questo caso, può essere quella meno cara. Anche in offerta. Si tratta di frutti maturati in modo ottimale. Adottare questo comportamento significa aprire la mente. Non mangiare melanzane ad aprile o zucchine in inverno, ma seguire il ritmo della natura.
La provenienza
Per una scelta etica dobbiamo badare alla provenienza. Ogni città ha il suo mercato contadino dove possiamo dare priorità ai prodotti locali. Può diventare il nostro riferimento sempre dopo aver consultato il calendario dei prodotti di stagione. Perché le serre possono costruirle anche i piccoli imprenditori.