Ecco un modo per smaltire in sicurezza le acque acide della caldaia a condensazione 

caldaia

Le caldaie a condensazione rappresentano un’ottima soluzione per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. Come suggerisce lo stesso nome, questi dispositivi sfruttano il potere della condensa, rendendo più conveniente l’utilizzo di questa tipologia di riscaldamento.

Le acque di scarico delle caldaie a condensazione non sono, tuttavia, acque distillate come quelle che fuoriescono per esempio dai condizionatori. Esse sono acque acide, per via del loro pH. Ecco un modo per smaltire in sicurezza le acque acide della caldaia a condensazione, mediante un investimento davvero irrisorio.

Acque acide

Tali generatori termici producono acque con un pH acido. Già la norma UNI 7129 del 2015 era intervenuta in materia, per dettare un quadro di riferimento per il corretto scarico di tali acque. Il loro pH è pari a 4 a causa dell’anidride carbonica.

Questo necessita di alcune accortezze nello smaltimento, perché un pH acido è in grado di corrodere anche le tubazioni di ferro. Questo genere di strumento termico deve possedere un apposito impianto di scarico delle condense. Le soluzioni offerte dalla normativa di riferimento sono tre.

Dove scaricarle

È possibile smaltire le acque acide in tre modi diversi. La prima possibilità è convogliarle nelle acque reflue domestiche. Molto semplicisticamente un esempio è il lavello della cucina o impianti di scarico simili.

Il secondo sistema prevede lo scarico nelle “acque bianche” o acque piovane, quando realizzate con raccordi e materiali capaci di resistere a pH acidi.

In ultimo, è possibile convogliare le acque di condensa in appositi pozzetti interrati. Questa soluzione, tuttavia, sembra possibile solo in caso d’indisponibilità dell’impianto di scarico delle acque reflue.

Il neutralizzatore di condensa

E se tutte queste soluzioni non fossero possibili, ecco un modo per smaltire in sicurezza le acque acide della caldaia a condensazione. Si tratta del neutralizzatore di condensa. Questo ha un prezzo abbastanza irrisorio, a fronte del beneficio che restituisce.

Questo dispositivo serve, molto sinteticamente, a neutralizzare l’acidità di queste acque condensate. Mediante questo sistema, il pH delle acque di condensa ritorna ai valori normali, con un pH pari circa a 6. Grazie all’ossido di magnesio in piccole sfere, questo dispositivo dura per sempre. Basta solo sostituire con frequenza almeno annuale la sostanza di neutralizzazione.

Il neutralizzatore presenta una ghiera, una calotta e un vaso che contiene il neutralizzante di acidità. Oggi esistono davvero tantissimi modelli neutralizzatori di acque acide, di dimensioni e capacità adatte per ogni esigenza. Ecco un modo per smaltire in sicurezza le acque acide della caldaia a condensazione.

Consigliati per te