Il grande rientro di queste ore porterà molti vacanzieri a casa entro la giornata di domenica. Per quasi tutti, poi, da lunedì, si riapriranno i battenti dell’ufficio. Solo qualche privilegiato potrà godere di qualche giorno ancora di relax, oltre a chi ha deciso di programmare le proprie vacanze per settembre.
Per loro, il libro sotto l’ombrellone sarà certamente un piacere da godersi per qualche giorno. Gli altri si dovranno accontentare del ricordo, prima di riporlo nella propria biblioteca personale. Nella speranza che sia stato letto tutto e che sia piaciuto.
Se per alcuni si chiude, ahinoi, la stagione della lettura, per altri cambia solo il luogo dove proseguire con questa passione. Dalla spiaggia, lettino o sdraio, al salotto, divano o poltrona. O alla camera da letto. Potrebbe cambiare anche il tenore dei libri scelti. Da quelli meno impegnati e rilassanti, a quelli che necessitano di una certa predisposizione alla concentrazione.
Oggi vogliamo proporne uno di uno scrittore in erba che vanta un record molto singolare. A soli 26 anni, possiede ben cinque lauree. Se non è da Guinness dei Primati, poco davvero ci manca. Si chiama Giulio Deangeli ed è uno dei tanti cervelli che, purtroppo, è fuggito dall’Italia. Lavora come ricercatore presso l’Università di Cambridge, ma ha deciso di scrivere un libro in cui sintetizza il suo metodo di apprendimento.
Ecco un libro da leggere per ricominciare con più slancio a settembre
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Le cinque lauree sono state prese nell’arco di quattro mesi. Gli esami sostenuti sono stati 150, per un percorso di studi complessivo durato quattro anni. Medicina, Biotecnologia, Biotecnologia Molecolare e Ingegneria sono i titoli conseguiti, più un diploma in Scienze Mediche.
Il tutto grazie a un metodo di apprendimento che ha voluto poi mettere a disposizione di chi vorrà leggere il suo libro. Si badi bene, non è detto che sia una ricetta che valga indistintamente per ognuno di noi, però la base su cui si fonda dovrebbe farci riflettere. Stiamo parlando della motivazione. Quello che spinge a fare o non fare una cosa.
Da lì parte tutto, anche se il grande obiettivo di Deangeli è cercare una cura diversa alle malattie neurodegenerative. Cercare di capirne le cause, conoscendo sempre di più il nostro cervello. Come si accumulano le proteine, responsabili di questo fenomeno, all’interno del nostro organo principale.
Il cervello risponde a stimoli diversi, Deangeli ci dà un metodo di apprendimento singolare
All’interno del libro, l’autore racconta come sia stato possibile raggiungere il suo traguardo. Lo fa non solo illustrando il metodo, ma spiegandolo e dandogli delle basi scientifiche. Poi Deangeli ha cercato di declinarle nel suo modo, che non è detto sia l’unico. Per esempio, con un mazzo di carta o cercando di ripetere ad alta voce dei concetti stando sempre in movimento. Passeggiare mentre si ripetono delle lezioni. Forse da pazzi, per i più, ma un metodo che stimola la produzione di neuroni.
Un viaggio nel pianeta studio che può risultare molto affascinante. Un libro che ci spiega come questo non sia solo un metodo per raggiungere buoni voti a scuola o all’università.
Deangeli non chiede di essere imitato, ma dà, attraverso fondamenti scientifici, una propria visione del metodo di apprendimento. Con la speranza che tutto questo sia solo l’inizio per scoprire perché il nostro cervello, a un certo punto, va in crisi.
Ecco un libro da leggere per ricominciare con più vigore dopo le vacanze. Non sarà un thriller perfetto per l’ombrellone, da leggere in un fiato, ma di certo un valido aiuto per tutto il resto dell’anno.
Lettura consigliata