Dopo i giorni da incubo a cavallo tra settembre e ottobre per il mercato obbligazionario è partito il rally, o almeno per adesso! I rendimenti hanno infatti iniziato progressivamente a scendere e i prezzi dei titoli a risalire. Assisteremo allo stesso trend anche nei 12 mesi del 2024?
Difficile dirlo, almeno per così tanti mesi di fila. La nostra ultima analisi sul BTP Future lascia presagire che forse la corsa dei BTP potrebbe essere vicina a uno stop. Cosa accadrà di concreto ai bond l’anno prossimo? Staremo a vedere.
Investire nei titoli di Stato a lungo termine
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Complice il robusto rialzo dei rendimenti, quest’anno c’è stato il ritorno in massa degli investitori sul reddito fisso, specie sui titoli di Stato. Ora, tra i tanti, ecco un BTP a 10 anni per coniugare un interesse fisso annuo e una plusvalenza a medio termine.
Già, perché dopo il forte apprezzamento dei prezzi degli ultimi due mesi in molti viene il dubbio se l’attuale sia un timing “giusto” per sottoscrivere un bond. Difficile rispondere: di certo sarebbe stato molto più conveniente farlo qualche settimana addietro quando i prezzi di mercato …erano più a buon mercato.
In questi casi un modo per limitare di tanto i dubbi è quello di acquistare un bond e tenerlo fino a scadenza, specie se il prezzo di carico è sotto cento.
Ecco un BTP a 10 anni per coniugare un interesse fisso annuo e una plusvalenza a medio termine
Consideriamo il BTP con codice ISIN IT0005240350, emesso il 1° settembre 2016 e con scadenza alla stessa data del 2033 (9,7 anni residui). La cedola annua lorda del titolo è del 2,45%, il 2,14375% netto, un interesse annuo quasi allineato al tasso di inflazione target della BCE.
Pertanto se da qui al 2033 l’inflazione media dovesse attestarsi al 2% il titolo sarebbe in grado di proteggere il potere d’acquisto del capitale investito.
Tuttavia, grazie all’attuale prezzo di mercato a 90,76 centesimi c’è che il rendimento netto annuo del bond sale al 3,28% circa. Schizza a quasi il 32% quello complessivo.
Tenere il titolo fino a scadenza o venderlo anzitempo
Parimenti non sarebbe da scartare l’idea di comperare il bond e di tenerlo in portafoglio in ottica speculativa. In questo caso sarebbe più opportuno (e doveroso) avere un prezzo di ingresso e di uscita dal titolo al fine di ottimizzare l’investimento.
Oggi i corsi si sono molto apprezzati rispetto al recente passato. A titolo di esempio, il minimo annuo di qualche settimana fa si è attestato a 80,96 centesimi e in 2 mesi il corso del BTP è salito di circa il 12%. È un trend che nel breve termine è destinato ancora a salire, a interrompersi o a invertirsi? Meglio avere una strategia operativa prima che dei rimorsi poi.