Rimanere in peso forma ideale, con una dieta equilibrata e molta attività fisica potrebbero rappresentare il top per la prevenzione del diabete. Questo, perlomeno, è quello che consigliano gli esperti. A ciò dovremmo anche aggiungere i controlli e gli esami preventivi, e possibilmente, rinunciare al fumo. Se non abbiamo problemi ereditari di famiglia con la glicemia, potremmo veramente essere noi l’ago della bilancia della nostra salute. E proprio in quest’ottica, ecco un alimento poco conosciuto che potrebbe contrastare la glicemia alta. Qualcuno lo definisce un “super food”, la scienza lo consiglierebbe per i suoi nutrienti. Andiamo a scoprirlo in questo nostro articolo.
Perché il topinambur sta diventando così popolare
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Fino a qualche anno fa il termine “topinambur” ci avrebbe messo letteralmente in imbarazzo. Un po’ come accadeva al povero Fantozzi, quando il megadirettore generale poneva dei quesiti. E il ragioniere più amato d’Italia cominciava una serie di possibili risposte con la mitica espressione: “dicesi…”. Ma il topinambur è oggi presente anche nei nostri supermercati, soprattutto nella versione vellutata o zuppa. Il suo gusto naturale è abbastanza neutro e per poterlo gustare appieno, andrebbe abbinato ad altri alimenti.
Ecco un alimento poco conosciuto che potrebbe contrastare la glicemia alta
Tornando invece alla nostra curiosità attorno alle sue virtù salutari, il topinambur è nell’elenco degli alimenti che contrasterebbero la glicemia. Così come segnalato anche in questo articolo di Fondazione Umberto Veronesi.
Partendo dalle calorie, che sono davvero poche, il topinambur potrebbe essere considerato anche un ottimo integratore naturale. Questo tubero, che qualcuno chiama anche “rapa tedesca”, è ricchissimo di minerali. In particolare: ferro, fosforo e potassio. Privo di glutine, questo tubero porterebbe in dote alla nostra alimentazione anche:
- vitamina A, C ed E;
- fibre;
- carotenoidi e flavonoidi;
- fibre.
Un mix particolarmente utile anche per favorire le normali attività intestinali.
Probabilmente non è solo il suo gusto neutro a non aver sfondato sul mercato, ma anche un’altra sua caratteristica. È infatti un alimento che ha un periodo di conservazione abbastanza limitato. Solitamente, come dicevamo anche sopra, il topinambur è utilizzato per zuppe, vellutate e condimenti per le verdure. Dato il suo bassissimo contenuto calorico, il topinambur viene inserito anche in molte diete. Attenzione, però a non abusarne, perché, come dicevamo, grazie alla ricchezza di fibre è uno stimolante intestinale. Se decidiamo di inserirlo stabilmente nella nostra dieta, sentiamo prima il parere di un esperto o di un nutrizionista.
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