Tutti temiamo le lunghissime code di ferragosto, vero? E che dire delle spiagge così affollate da non poter nemmeno stendere l’asciugamano? Vogliamo infine parlare dei prezzi di campeggi e alberghi alle stelle? Per lungo tempo snobbato, il viaggio in bassa stagione può essere la soluzione. Ecco tutti i vantaggi del viaggiare in bassa stagione per risparmiare e stare meglio.
Tariffe più basse
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Per prima cosa, si sa, viaggiare in bassa stagione permette di risparmiare. Alberghi e campeggi hanno abbassato le tariffe. I ristoranti non sono più trappole acchiappa turisti. E i negozi hanno ripreso a vendere solo ai locali con prezzi onesti. Soprattutto se si è in gruppi numerosi, viaggiare in bassa stagione fa bene al portafoglio. Ma non solo. Le strutture di ricezione turistica hanno più tempo da dedicarci. Che sia un museo o un albergo, gli addetti all’accoglienza ci coccoleranno molto di più. Per loro è infatti importante trattare bene chi li visita al di fuori del pienone. E la nostra esperienza ne gioverà.
C’è una grande differenza dal visitare un museo affollatissimo all’essere gli unici seguiti da una guida professionista, giusto? Visitare una località fuori dall’alta stagione permette inoltre di scoprirne i lati nascosti. Mare in autunno? Borghi medievali lontani dalle sagre estive? Scopriremo angoli d’Italia e del mondo unici e in un periodo in cui quasi nessuno li prende in considerazione.
Ecco tutti i vantaggi del viaggiare in bassa stagione per risparmiare e stare meglio
In questo periodo storico unico, viaggiare in bassa stagione offre ulteriori vantaggi inaspettati. Ormai la parola assembramento sembra quasi non avere più senso. È però una realtà ancora viva e pericolosa soprattutto nelle località turistiche. Viaggiare in bassa stagione permette quindi di godere delle bellezze culturali, storiche e naturali della nostra destinazione senza rischiare di ammalarci. Quando c’è troppa folla non è infatti facile mantenere le distanze di sicurezza necessarie.
Se parliamo di salute non possiamo dimenticare anche quella mentale. I già citati assembramenti e il clima di ansia che pervade questo periodo non fanno bene alla salute. Se viaggiando finiamo spesso immersi dalla folla non possiamo stare sereni. Ci sarà qualche ammalato vicino a noi? Perché così tanta gente non ha la mascherina? Si crea così un clima di allerta che rende difficile godersi la vacanza. Se siamo invece liberi di passeggiare, fare il bagno e visitare musei senza paura di mettere a rischio la nostra salute, anche la nostra pace interiore ne gioverà.