Grazie al decreto Semplificazioni, sembrano superati alcuni limiti presentati in precedenza dal Superbonus. Ecco, dunque, che qui illustreremo tutte le strabilianti novità del Superbonus al 100%, diventato più vantaggioso grazie al decreto Semplificazioni!
Anzitutto, quest’ultimo ha introdotto alcune modifiche alla legge rendendo più facile l’avvio dei lavori. Il tutto, grazie ad uno snellimento della burocrazia.
Si pensi che basterà la CILA, anche per intraprendere interventi strutturali sugli edifici sottoposti ad opere di miglioramento energetico. La procedura viene, in concreto, snellita nel modo seguente.
Se, ad esempio, si denunciano lavori di edilizia libera, come l’installazione di caldaie o finestre, questi continueranno ad essere ritenuti tali. Sicché, se in corso d’opera, intervengono delle modifiche, basterà indicarle a fine lavori, facendo un’integrazione alla CILA. Ma non è finita qui. Vediamo quali sono le altre strabilianti novità!
Cosa succede in caso di violazioni e omissioni
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L’agevolazione sul piano burocratico non rappresenta l’unica novità. Infatti, per favorire l’accesso alla misura, sono state ristrette le ipotesi di decadenza dalla stessa.
Secondo il nuovo testo, se si riscontrano delle irregolarità meramente formali, non si decade del tutto dal beneficio. Questo significa che ci sarà decadenza solo con riguardo alle violazioni od omissioni riscontrate.
Quindi, resteranno in piedi le agevolazioni fiscali per i restanti lavori che danno diritto al Superbonus. Si tratta ovviamente dei lavori non colpiti da alcuna violazione e irregolarità, che vengono fatti salvi.
Ecco tutte le strabilianti novità del Superbonus al 100%, più vantaggioso grazie al decreto Semplificazioni
Altra importante novità riguarda le agevolazioni sulla prima casa. Anche qui l’intervento del decreto Semplificazioni si fa strabiliante.
Infatti, per gli immobili sottoposti ad interventi coperti da Superbonus, i termini per il cambio di residenza si allungano. Essi passano addirittura da 18 ma 30 mesi, decorrenti dalla data di stipula dell’atto di compravendita.
Si allunga a 30 mesi anche il termine per beneficiare del Sismabonus del 110%. Esso vale per l’acquisto di case antisismiche, collocate in zone sismiche.
Infine, il decreto prevede la possibilità di installare dei pannelli fotovoltaici anche nei centri storici. Inoltre, il cappotto termico potrà essere realizzato in deroga alla normativa sulle distanze minime tra edifici.
L’unica questione ancora al vaglio è se prorogare la misura del Superbonus fino al 2023. Tuttavia, il fatto che vi siano stati degli aggiustamenti della normativa fa ben sperare!
Approfondimento
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