Ecco svelato quanto pesce azzurro dovremmo mangiare per abbassare trigliceridi e colesterolo e proteggere il cuore

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Altro che salumi, ecco gli alimenti che usiamo tutti i giorni e che farebbero schizzare i trigliceridi alle stelle. Come abbiamo visto con gli Esperti della Redazione. Ricordando l’importanza di fare le analisi del sangue almeno ogni anno, potrebbe capitare anche una sorpresa. Senza spaventarci, ma complice magari qualche sgarro alla dieta, ecco che il valore dei trigliceridi sale. Magari assieme anche a quello del colesterolo. Senza toccare picchi preoccupanti, come ci dirà il medico, ma abbastanza per cambiare la nostra dieta. Ecco svelato quanto pesce azzurro dovremmo mangiare per abbassare trigliceridi e colesterolo e proteggere il cuore.

Perché si chiama pesce azzurro

Prima di vedere le caratteristiche salutari del pesce azzurro, togliamo la curiosità sul perché del suo nome. Precisiamo subito che la definizione “pesce azzurro” non è tecnica. Vengono chiamati infatti così quei pesci dai riflessi e dalle tonalità che vanno dal blu al verde. Soprattutto sul dorso e sui fianchi. Solitamente il ventre ha il classico colore bianco. Sono pesci facilmente reperibili anche perché si riproducono molto velocemente. Non per niente col pesce azzurro parliamo anche di pesca sostenibile.

Ecco svelato quanto pesce azzurro dovremmo mangiare per abbassare trigliceridi e colesterolo e proteggere il cuore

Secondo medici e specialisti della nutrizione, per guadagnarci in salute, dovremmo mangiare il pesce azzurro almeno un paio di volte alla settimana. Conosciuto soprattutto per i suoi acidi grassi omega 3, il pesce azzurro sarebbe considerato un vero e proprio alleato del sistema cardiocircolatorio. Per questo motivo i per i suoi nutrienti importantissimi, sarebbe consigliato per mantenere equilibrati i livelli di colesterolo e trigliceridi.

Ricordiamo che oltre ai grassi omega 3 il pesce azzurro contiene ben 3 vitamine e quasi tutti i minerali. Non dimentichiamo neppure che è valorizzato anche per le sue proteine di importante valore biologico.

Non solo sgombri e sardine

L’elenco delle qualità di pesce che appartengono a questa classe non si limita ai famosi sgombri, merluzzi e sardine. Ma ne esistono altre piacevoli da gustare, benefiche e soprattutto economiche. Ne ricordiamo qualcuna di meno conosciuta, ma estremamente benefica:

  • il cicerello che troviamo in abbondanza nei nostri mari soprattutto in questo periodo e viene pescato anche abbastanza vicino a riva;
  • la leccia, uno dei pesci azzurri più grandi che può arrivare a misurare fino a 2 m;
  • il suro, o sugherello, che viene dato spesso anche ai bambini, perché oltre a essere molto nutriente è anche facilmente digeribile.

E a proposito di pesce azzurro benefico ed economico, non perdiamo l’approfondimento sottostante.

Approfondimento

Pochi conoscono questo pesce così economico ma dal sapore intenso e dalla carne così morbida che rimane perfetta e squisita anche congelata

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