Mentre gli ultimi giorni di gennaio in Italia sono dedicati alla Merla, per i primi giorni di febbraio negli Stati Uniti esiste la festa nazionale della marmotta: questo simpatico animale preannuncia con un sistema originale quanto durerà ancora l’inverno. Ecco la storia di queste feste incredibili.
L’uomo fin dall’antichità prova a utilizzare la natura per comprendere la realtà circostante. Questo è confermato anche dalla millenaria tradizione dei giorni della Merla, durante i quali si dice la temperatura sia la più bassa in assoluto di tutto l’anno. La vasta diffusione di questo nome nasconde tante possibili spiegazioni. Ma le due più diffuse sono forse le più efficaci. Così ecco svelato perché questi sono i giorni della Merla.
Persino gli antichi Romani ne parlavano
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Secondo la leggenda più semplice, tutto era spiegato dall’abitudine degli uccellini di trovare riparo al caldo. Una merla (annunciatrice della primavera) fu vista canterellare pensando che l’inverno stesse terminando (in effetti nei calendari lunari antichi il 28 era l’ultimo giorno del mese). Ma la natura, indispettita, le lanciò 3 giorni di freddo e tempeste. Per ripararsi, la merla con i suoi piccoli si nascose in un camino. Usciti dopo 3 giorni, l’apice dell’inverno era passato, ma i pulcini erano diventati del tutto neri. Questa spiegazione serviva per motivare la differenza tra il colore dei merli maschi e femmine.
Nella mitologia classica il merlo era il simbolo di Proserpina, la dea dell’Oltretomba durante l’autunno e l’inverno che durante la primavera e l’estate tornava a trovare sulla Terra la madre Cerere. Per farsi preannunciare, mandava il suo animale rappresentativo, ovvero una merla. Se questa fosse stata avvistata con il bel tempo, l’inverno sarebbe durato a lungo. Altrimenti mancava ancora poco all’arrivo dell’inverno.
Ecco svelato perché questi sono i giorni della Merla ma negli States c’è una tradizione ancora più incredibile
È incredibile che dietro a fatti apparentemente conosciuti si nascondano tanti significati. Un po’ come avviene per quegli oggetti che abbiamo in cucina di cui non conosciamo il reale utilizzo. Se dalle nostre parti per prevedere il clima della fine dell’inverno la merla era ritenuta utile per capire se l’inverno sarebbe durato ancora a lungo, negli USA e in Canada risolvono il problema chiedendolo direttamente alle marmotte. Si tratta del momento più importante della cosiddetta Festa della Marmotta, che si tiene ogni anno il 2 di febbraio.
Anche in questo caso il segreto consiste nell’osservare il comportamento di una marmotta (della specie Marmota Monax). Durante una celebrazione simbolica con personaggi in costume che si tiene in Pennsylvania ed in alcune aree del Canada, infatti, un rappresentante della comunità scruta il comportamento di una marmotta. Se questa emerge dalla tana, ma il cielo non proietta la sua ombra (perché è nuvoloso), allora l’inverno finirà presto. Se invece si tratta di una giornata di sole, allora l’inverno durerà almeno altre 6 settimane.
Tutte queste tradizioni sono nate perché animali e piante della natura sarebbero in grado di trasmetterci dei consigli che noi dovremmo ascoltare. Un po’ come quando un cane ulula e ci trasmette un messaggio importante.