Quando, alla fine dell’inverno, le temperature cominciano a salire le piante cominciano a riattivarsi per prepararsi alla primavera.
Si noterà, infatti, il rilascio dei primi germogli ma solamente in caso di fertilità del suolo.
Infatti, fin dall’antichità si sa che il suolo non dovrebbe mai impoverirsi. Per evitare questo vengono adottate le rotazioni delle colture e l’apporto di sostanza organica.
Con il passare dei secoli, inoltre, è stata accertata la presenza di microrganismi nel suolo e sono stati creati dei concimi a base chimica. Questi concimi, gradualmente, hanno sostituito quelli biologici anche se negli ultimi anni c’è un ritorno al biologico.
Nel terreno la fertilità è dovuta alla presenza di elementi nutritivi quali fosforo, azoto e potassio. Senza questi elementi le piante faticheranno a fruttificare e a fiorire. Ecco svelato perché le nostre piante non fanno fiori, né frutti.
A seconda del terreno, poi, le sostanze nutritive saranno meglio o peggio trattenute. Infatti, un terreno argilloso manterrà meglio le sostanze mentre un terreno molto drenante tenderà ad impoverirsi velocemente. Nei terreni coltivati, poi, la fertilità è influenzata dai metodi di trattamento del suolo, dalla concimazione all’irrigazione e alla pacciamatura.
Fertilizzanti
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I fertilizzanti contengono dei macroelementi come azoto, fosforo e potassio a cui, talvolta, si aggiungono ferro, magnesio, zinco e calcio.
I concimi ad alto contenuto di azoto sono perfetti per le piante verdi, per gli alberi da frutto e per gli arbusti in formazione. Questo elemento, infatti, serve per lo sviluppo delle foglie e dell’apparato radicale.
Il fosforo, invece, favorisce la resistenza della pianta contro malattie e avversità climatiche. È molto raccomandato in caso di periodi piovosi.
Il potassio, poi, è indispensabile per la produzione di fiori e frutti. Utile per tutte le piante da fiore durante la loro formazione. In assenza di potassio le nostre piante non faranno né fiori né frutti.
Tra gli altri elementi fondamentali troviamo il calcio, essenziale per la nutrizione dei vegetali tende ad agire sulla struttura del terreno. Questo porterà il terreno ad aumentare la permeabilità e la porosità.
Il ferro è tra gli elementi indispensabili alle piante per la sintesi della clorofilla. La mancanza di ferro determina, infatti, la clorosi.
Da ultimo elemento troviamo il magnesio, fondamentale per il processo di fotosintesi clorofilliana.
Questa sostanza darà la possibilità alla pianta di produrre zuccheri, proteine e vitamine, Inoltre, favorirà l’assorbimento degli elementi.
Ed ecco quindi svelato perché le nostre piante non fanno fiori, né frutti. Invece, per informazioni sulla coltivazione dell’orto si consiglia di leggere questo articolo.