Durante la gravidanza, le future mamme devono rinunciare a diversi alimenti. Questo perché potrebbero mettere a rischio la salute del loro bambino. La maggior parte degli alimenti da evitare sono legati alla toxoplasmosi. Ma il sushi viene sconsigliato per altri motivi. Oggi noi dello Staff di ProiezionidiBorsa affronteremo l’argomento e cercheremo di fare chiarezza.
Ecco svelato il segreto per non rinunciare al sushi in gravidanza
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Sappiamo che mangiare carne cruda può causare un’infezione da toxoplasmosi. Lo stesso vale per prodotti che vengono dalla terra, dove possono essere passati animali. Come ad esempio il tartufo. Quindi per associazione è facile pensare che valga lo stesso per il pesce crudo. In realtà non è proprio così.
Infatti il pericolo che può derivare dal consumo di pesce crudo non è legato alla toxoplasmosi.
Il rischio dell’ingerire pesce crudo in gravidanza viene dal rischio di contaminazione. Questo tra l’altro è un problema che sussiste a prescindere dalla gravidanza. Infatti il pesce potrebbe essere contaminato da diversi microrganismi. Tra cui l’Escherichia Coli, la salmonella e la listeria. O dal parassita Anisakis che è molto pericoloso. Per questo motivo il pesce deve essere prima abbattuto con abbattitori professionali per 24 ore a -20° gradi. E per almeno 4 giorni in congelatore domestico. Questo processo distrugge completamente eventuali parassiti.
Il fatto è che per quanto un ristorante sia affidabile, c’è sempre il rischio che non tutte le norme siano state seguite a dovere. Quando una persona qualsiasi viene contagiata da uno di questi parassiti è più facile curarla. In gravidanza ci possono essere ripercussioni per il feto. Possono comprometterne lo sviluppo, o nei casi più gravi, addirittura causare aborto o parto prematuro.
Come ovviare al problema
Quindi come fare se si vuole consumare sushi in gravidanza senza correre rischi? La soluzione più pratica è quella di consumare pesce cotto. Esistono tanti tipi di sushi che non prevedono l’uso di pesce crudo. Si possono ordinare nigiri con gamberi cotti o uramaki con salmone cotto. Saranno altrettanto squisiti.
Se proprio si desidera mangiare del pesce crudo, meglio prepararlo da sé, comprando del pesce fresco nella pescheria di fiducia. E abbatterlo in casa. Se non si possiede un abbattitore, basta surgelarlo per 4 giorni prima di consumarlo.
Ed ecco svelato il segreto per non rinunciare al sushi in gravidanza. Se non si vuole correre alcun rischio meglio mangiare sushi con pesce cotto o abbattere il pesce in casa. Così si potranno soddisfare le voglie da gravidanza senza mettere in pericolo il feto. In ogni caso è sempre meglio seguire le indicazioni del proprio ginecologo. Così da scongiurare ogni tipo di problema.