Convivere con un cane significa anche abituarsi ad alcuni gesti e ritualità che diventano parte della vita quotidiana. In alcuni casi si tratta di una comunicazione speciale che si instaura esclusivamente tra noi e loro. Altre volte invece potremmo scoprire che i loro gesti in realtà sono comuni e suddivisi con tantissimi altri esemplari. Sono atti quasi atavici ed istintuali, legati cioè a profondissimi meccanismi evolutivi.
È un po’ come il loro ululato. Magari nella maggior parte della sua vita il cane ricorre a questo gesto una o due volte. Ma quando lo fa ci sembra di vederci catapultati nel mondo animale.
Ebbene, tra le ritualità e le stravaganze forse ci saremo accorti di un movimento che compie con il muso. Può trattarsi di una parola in particolare cui sembra essere affezionato oppure di un gesto generico che realizza quando lo guardiamo. La cosa ci fa sorridere, visto che questa roteazione oltre ad essere buffa è spesso sorprendentemente rapida.
Il suo sguardo diventa indagatorio ed enigmatico. Ci sentiamo un oggetto misterioso, nonostante magari abbiamo semplicemente proferito un comando o una parola che conosce perfettamente. Il punto è che per quanto questo gesto sia semplice e non ancora molto studiato, sembra avere delle caratteristiche.
Una correlazione interessante
Indice dei contenuti
Sarebbe troppo sbrigativo concludere che il gesto sia dovuto ad un migliore ascolto della parola. Infatti, gli esperti hanno notato, come noi tutti, che l’inclinazione del muso avviene tendenzialmente verso un solo lato. E questo a prescindere della provenienza del suono. Alcuni ricercatori della Eötvös University in Ungheria, però, hanno notato una correlazione.
Stavano studiando i meccanismi comportamentali dei cani considerati più abili nello sviluppo delle capacità cognitive, ovvero i Border Collie. Ebbene, hanno notato che nella fase dell’apprendimento i cani più abili compiono più spesso questo gesto indagatorio rispetto agli altri. Lo sforzo non sarebbe dunque fisico (ascoltare un suono), ma mentale: il suono fa scattare un’immagine nella testa del cane. Questi sta provando a visualizzarla come un ricordo nella sua mente. Sta compiendo un ragionamento complesso. Così ecco svelato il motivo per cui il cane assume quello sguardo apparentemente indagatorio.
Inoltre, altri comportamentisti indicano che la spiegazione del gesto potrebbe anche essere visiva. Infatti, il muso limita molto lo spettro visivo per il cane. Inclinandolo leggermente riesce a guardare senza ostacoli l’obiettivo per concentrarsi sull’input ricevuto.
Di certo questo aspetto non dovrà sorprenderci. Il cervello del cane è diverso dal nostro.
Ecco svelato il motivo per cui il cane inclina la testa quando gli parliamo e non si tratta di un problema di ascolto
Il cane percepisce il mondo attorno a lui non sempre per immagini ma anche per profumi. Inoltre, ha una memoria che agisce diversamente dalla nostra. Per questo motivo spesso, a lunga distanza di tempo, potrebbe non riconoscere immediatamente persone, luoghi o altri cani cui magari è pure molto affezionato.
Apprendere i suoi segreti è un modo saggio per migliorare la qualità della vita di entrambi. Al contrario, ciò che gli esperti ci sconsigliano è quello di attribuire ai cani meccanismi umani. Ad esempio, molti d’estate, credendo di aiutarli, compiono un gesto che in realtà potrebbe risultare molto pericoloso.
Approfondimento
Ecco perché il cane ulula quando sente le campane e altri suoni come la musica