Capita spesso alle persone di non riuscire ad addormentarsi o di prendere sonno molto tardi.
La conseguenza è quella di svegliarsi la mattina più stanchi della sera precedente.
Le motivazioni di questo disturbo sono le più disparate spesso legate a stati di ansia, stress, iperattività o depressione.
Importante ricordare che, nel caso in cui il disturbo di insonnia dovesse perdurare nel tempo, sarebbe bene consultare un medico.
Consigli
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Tra i vari consigli che gli esperti indicano per combattere l’insonnia senza ricorrere a medicinali i principali sono due.
Il primo è allontanarsi da dispositivi elettronici nel periodo subito precedente al mettersi a letto.
Il secondo, non meno importante, rilassare la muscolatura concedendosi un bagno caldo prima di andare a dormire.
Oltre a questo, per migliorare la qualità del sonno si può anche cercare aiuto nelle erbe.
La melissa potente alleata per combattere il nervosismo e l’ansia o biancospino e tiglio per combattere le palpitazioni e la tachicardia.
L’erba che viene utilizzata maggiormente, però, resta la valeriana.
Ricca di proprietà sedative e rilassanti risulta davvero uno dei rimedi più potenti ed efficaci per prendere sonno.
Ma come combattere l’insonnia a tavola? Ecco svelati dei metodi infallibili per combattere l’insonnia a tavola
È innegabile: ciò che si mangia incide sulla qualità della vita, sia durante la giornata che durante le ore notturne.
Gli esperti ritengono che sarebbe importante dimenticare alcuni alimenti prima di andare a dormire.
Nell’elenco compaiono i cosiddetti “alimenti eccitanti” come alcol, tè, caffè o cioccolato.
Si tratta di tipologie di cibo e bevande che hanno in comune la caratteristica di influire negativamente sulla qualità del sonno.
Perché accade questo? Dopo aver assunto uno di questi alimenti si potrà notare una sorta di euforia e resistenza alla fatica.
Gli esperti consigliano, poi, di sostituire a cena la carne rossa con carni bianche o pesce che incidono in maniera positiva sulla qualità del sonno.
Nell’elenco dei cibi da evitare se si vuole dormire bene e a lungo compare incredibilmente anche la pizza e, in generale gli alimenti lievitati.
Questo accade perché il lievito potrebbe interferire con la digestione creando fastidiosi gonfiori addominali che impedirebbero un sonno rigeneratore.
Sul fronte dei cibi amici del sonno, invece, si inserisce l’avena.
L’avena con un basso indice glicemico ma ricca di sali minerali, calcio, fosforo e ferro è un utile alleato per aiutare chi soffre di insonnia. Spesso viene assunta anche sotto forma di integratori.
Ecco, quindi, svelati dei metodi infallibili per combattere l’insonnia a tavola.