È l’ora della spesa. Compiliamo la lista delle cose necessarie da comprare, ci manteniamo su un determinato budget, prendiamo i sacchi e andiamo, convinti di spendere una certa somma. Entriamo al supermercato e usciamo con prodotti non preventivati e, soprattutto, spendendo di più.
Quante volte è capitato? Forse, non ci siamo mai chiesti perché questo succede. Ebbene, perché i supermercati attuano delle cosiddette strategie di marketing. Trattasi di tattiche che, a livello psicologico, consentirebbero di comprare prodotti in più.
Sono diverse queste tattiche e, nella maggior parte dei casi, non ci rendiamo conto di essere caduti in questa sorta di “trappola”. Basti pensare che, nei supermercati, nulla è lasciato al caso. Ogni cosa è disposta secondo uno schema, che farebbe parte, appunto, delle strategie di marketing. Conoscendo questi trucchetti, potremmo così risparmiare sulla spesa settimanale.
Per esempio, forse non abbiamo mai fatto caso alla disposizione delle corsie. I supermercati adottano una sorta di percorso guidato, affinché il cliente, che pensa di acquistare prodotti prefissati, in realtà compri cose in più, rispetto a quelle nella lista.
Tutto al suo tempo e fuori posto
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Ma principalmente, ecco svelate le 3 tecniche psicologiche più usate dai supermercati che alleggeriranno il nostro portafoglio. La prima è l’assenza di orologi sulle pareti e di grandi finestre. Ci siamo mai accorti che mancano proprio questi oggetti, simbolo del tempo che passa?
Ebbene, se guardassimo l’orario, avremo fretta di acquistare i prodotti indispensabili e di tornare a casa presto, per il pranzo o per la cena. Allo stesso modo, con le finestre. Se vedessimo i colori del tramonto, ci sbrigheremmo a comprare ciò che ci eravamo prefissati.
Invece no, i supermercati non fanno vedere quanto tempo ci stiamo mettendo a fare la spesa. In questo modo, ci prenderemo tutto il tempo per girare l’intera struttura, tra le corsie, per essere attirati verso qualcosa che manca nella lista. Come il profumo dei dolci e dei prodotti da forno, per esempio.
La seconda è la disposizione dei prodotti che fanno parte della categoria “essenziale”. Pasta, olio, pane, sale, zucchero e acqua non saranno mai nello stesso reparto o corsia. Questo perché, se si trovassero in un’unica zona, avremmo finito la spesa in men che non si dica.
Ecco svelate le 3 tecniche psicologiche più usate dai supermercati per farci spendere di più di cui non ci siamo mai accorti
La terza ed ultima tecnica è il posizionamento centrale dei prodotti più costosi. Solitamente, nei supermercati, troviamo prodotti con un prezzo maggiore e stessi prodotti più convenienti, in termini economici.
Tuttavia, quelli con un prezzo più elevato saranno posizionati sempre al centro del reparto. Non saranno in alto o in basso, dove potremmo avere delle difficoltà, ma più o meno alla nostra altezza. Superato un numero notevole di minuti al supermercato, non abbiamo più la stessa attenzione che avevamo al nostro arrivo. Pertanto, prenderemo i prodotti più costosi.
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