Ecco svelata la Regione italiana in cui costa meno prendere affitto, difficile da immaginare

Città di Orvieto Umbria-Foto da pixabay.com

Il mercato immobiliare ha dinamiche molto particolari. Per decenni il mattone è stato uno degli investimenti più apprezzati dagli italiani, garantendo interessanti profitti anche in tempi di alta volatilità valutaria e geopolitica. Certo quel mondo sembra cambiato.

A guardare l’andamento dei valori del mercato si scopre che in Italia nel 2020 il prezzo medio alla vendita di un metro quadrato si attestava di circa 400 € al di sotto del valore del 2016. Per fortuna, oggi la stessa porzione di spazio è risalita ad un valore intermedio, attestandosi attorno ai 1980 € al metro quadro.

Alle volte sono le mode e le tendenze a determinare l’appetibilità di una zona. Altre, ci sono delle solide certezze a giustificare la solidità di un investimento. Per esempio, è difficile immaginare che la zona del Chianti possa mai perdere di fascino. Infine, ci sono semplicemente variabili demografiche a giustificare i cambiamenti, come potrebbe essere per l’Umbria, il cuore verde d’Italia. Ecco svelata la Regione italiana in cui costa meno prendere affitto, potremmo trovare una miniera d’affari.

Piccoli splendidi borghi, ma in via di spopolamento

Le valutazioni, frutto di una media, sono tratte dagli indicatori delle agenzie immobiliari più diffuse e che tracciano le dinamiche del mercato per aree geografiche. In Umbria si fanno affari d’oro sia per gli affitti, che per le vendite: così suggeriscono i dati. E se negli acquisti l’Umbria è seconda per convenienza (1.119 al metro quadro), negli affitti si piazza al primo posto, con il dato di 7,2 € al metro quadro di media. La ragione che spiega la presenza di questi prezzi sembra essere semplice.

L’Umbria è costellata di cittadine e piccoli borghi: una dimensione ideale per molti, come i divi di Hollywood che cercano pace tra le verdi colline del Lago Trasimeno. Ma che significa, in moltissimi Comuni, una riduzione costante della popolazione. A questo, si può immaginare, consegue una minore cura degli immobili. Se non si abita una casa, difficilmente si sarà propensi a fare investimenti, migliorando classe energetica ed infissi.

A concludere il quadro, si aggiunge la tendenza dei giovani a ricercare centri maggiori e più movimentati. A giudicare dai costi presenti nei Comuni umbri, si potrebbe dire confermata la tesi. All’interno del piccolo Comune di Stroncone l’analisi di una nota agenzia immobiliare presenta un quadro evidente: i prezzi degli affitti sono compresi tra i 3,24 € ed i 7,29 € a metro quadro per l’affitto, e di appena 723 € per l’acquisto.

Ecco svelata la Regione italiana in cui costa meno prendere affitto, potremmo trovare una miniera d’affari

In centri artistici più noti, certamente, il discorso cambia: i costi di una casa ad Orvieto, Spoleto od Assisi presentano valutazioni maggiormente in linea con i valori nazionali. Tuttavia, specie per chi vive a Roma e ricerca un’oasi di quiete per fuggire al caos cittadino, una fuga verso i borghi dell’entroterra, ovunque essi siano, può costituire un valido investimento sul lungo termine. E chissà che con i lavori dalla distanza sopravvissuti al post pandemia, non possano diventare una reale scelta di vita.

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