Ecco spiegato perché gli inglesi guidano a sinistra e noi invece a destra

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L’ambiente e la società in cui viviamo è piena di simboli, consuetudini, storie e dettagli che nascondono una motivazione meno ovvia di quanto possa sembrare. Spesso, gli unici a rendersene conto sono i bambini, che con la loro curiosità non sono ancora abituati a vedere il Mondo come una successione di codici preimpostati. Per questi motivi, potrebbe benissimo venirgli in mente di chiederci come mai sulla cima di cancelli e colonne e sugli ingressi delle case molto spesso c’è raffigurato un ananas. Oppure, allo stesso modo potrebbero rimanere stupiti chiedendosi perché alcune bottiglie, come quelle del vino, contengono 75 cl anziché un litro o mezzo litro. Dovremmo sapere che queste scelte non sono affatto casuali, ma nascondono una pluralità di ragioni ben specifiche.

Sempre per lo stesso esercizio di fantasia, potremmo sentirci chiedere perché le macchine circolano tutte a destra. La ragione in realtà è interessantissima, visto che come certamente sapremo in vari Paesi del Mondo questo non è affatto così. Tra i vari ci sono India, Australia, Sudafrica, Malta. Infine a guidare in questo senso ci sono ovviamente gli inglesi, i quali esportarono questo modello in tutti i precedenti Paesi.

Una tradizione lunga millenni

Ci sorprenderà sapere che in tutto circa il 30% degli automobilisti al Mondo mantiene la sinistra quando guida. Ma soprattutto che la ragione non è dovuta ad uno spirito rivoluzionario. Al contrario, loro sono quelli che si sarebbero mantenuti più fedeli alla tradizione. Così, ecco spiegato perché gli inglesi guidano a sinistra.

Dobbiamo sapere che secondo gli archeologi già i popoli antichi, tra i quali i romani costruttori di strade, privilegiavano la circolazione a sinistra. Questa usanza fu poi proseguita nel medioevo. Visto che la maggior parte delle persone era destrimano, questo senso presentava una serie di agevolazioni: in primo luogo si poteva sguainare la spada con maggiore tranquillità per essere pronti a difendersi da eventuali attacchi. Il fodero, infatti, stava sulla sinistra. Condurre i carri o camminare a sinistra avrebbe consentito uno spettro visivo e di utilizzo della spada ben maggiore. Il cocchiere che conduceva il carro peraltro poteva controllare, sedendosi sul lato destro, che i carri non si colpissero nei passaggi più stretti. A conferma della tradizione, Papa Bonifacio nel 1300 con un editto indicò ai pellegrini che viaggiavano a Roma di mantenersi sempre sul lato sinistro della strada.

Ecco spiegato perché gli inglesi guidano a sinistra e noi invece a destra

Fu però la Rivoluzione francese, con Robespierre prima e Napoleone poi, a modificare questo principio. Le ragioni erano perlopiù simboliche. Infatti, volevano distaccarsi radicalmente dalle tradizioni. Peraltro, in Francia erano soprattutto i nobili ad utilizzare il lato sinistro delle strade con le loro carrozze. In questo modo si sarebbero allontanati sia dalle indicazioni ecclesiastiche che dal metodo utilizzato dagli acerrimi nemici inglesi. Questo cambio improvviso fu poi imposto a tutte le aree controllate direttamente dai francesi. Al contrario gli inglesi mantennero le tradizioni inalterate, e così avvenne per tutti i Paesi e le colonie dell’impero che controllava.

Alle motivazioni storiche si aggiunse poi una ragione tecnica dovuta al funzionamento delle auto. Una volta il freno era esterno, motivo per il quale era consigliabile utilizzare la mano forte (la destra) per l’azionamento. Con lo spostamento del freno all’interno del veicolo, divenne decisivo mantenere il freno sulla destra rispetto al guidatore. SI spostò così la posizione di guida e di conseguenza il senso di marcia.

In Italia fino ai primi anni del Novecento ciascuna provincia poteva stabilire il senso preferito. Poi, gradualmente tutte le aree d’Italia optarono per la guida a destra, fino a che un Regio Decreto del 1923 la impose definitivamente per tutti.

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