I peperoncini non tempestivamente raccolti tenderanno a cadere dalla pianta e, di conseguenza, marcire.
Procedere con la raccolta in tempo utile sarà un buon modo per evitare di sprecarne i frutti.
Nel caso in cui ci si ritrovasse con troppi peperoncini per casa sarà possibile conservarli in tanti modi diversi.
Infatti si tratta di frutti che si prestano bene all’essiccazione, al congelamento e alla preparazione di conserve. Inoltre sarà anche possibile utilizzarli per creare un repellente naturale contro gli insetti infestanti dell’orto. Importantissimo ricordare di utilizzare sempre i guanti quando si maneggiano questi frutti per evitare irritazioni alle mani o, peggio, agli occhi.
Ecco spiegato perché conservare a lungo i peperoncini diventerà semplicissimo con questi veloci procedimenti
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I metodi più semplici e più diffusi per conservare a lungo i peperoncini sono la congelazione e l’essiccazione.
Il primo metodo è perfetto per le varietà con frutti più carnosi. Una volta scongelati potranno essere consumati in diversi modi ma sempre cotti.
Con il secondo metodo, invece, i peperoncini andranno fatti essiccare in un ambiente tiepido e ventilato. Le varietà perfette per essere essiccate sono quelle rosse e allungate che tendono ad essiccarsi con più facilità. Una volta pronti si conserveranno per almeno un anno.
Dopo l’essiccazione potranno anche essere sfruttati a scopo ornamentale in cucina, fino al loro utilizzo.
Conserva
I peperoncini, principalmente quelli freschi, potranno essere utilizzati anche per preparare deliziose conserve.
Un chilo di peperoncini tondi e rossi andrà unito ad un chilo di zucchero e a del succo di limone.
Prima di procedere sarà necessario lavare accuratamente i peperoncini, eliminare il picciolo e tagliarli in pezzettini dopo averne rimosso i semi.
Sistemare i peperoncini in una pentola e mettere a cuocere con lo zucchero, un po’ di acqua e il succo di limone. Mescolare e controllare di tanto in tanto che la confettura non si attacchi al fondo della pentola, la cottura durerà circa un’ora. Quando sembrerà densa si consiglia fare la prova del piatto. Metterne un po’ in un piatto che, in seguito, andrà inclinato per verificare se la confettura si è sufficientemente addensata.
Una volta addensata dovrà essere passata nel frullatore e sistemata in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati. Dopo averli chiusi capovolgere i barattoli e lasciarli così fino al raffreddamento per creare il sottovuoto.
Insieme ai peperoni
In alternativa potranno essere seguite preparazioni che vedono il gusto piccante del peperoncino stemperato dall’utilizzo di peperoni. Potranno quindi, essere utilizzati circa 300 grammi di peperoni rossi e 150 grammi di peperoncini freschi uniti a 600 grammi di zucchero e 400 ml di acqua.
Il procedimento è simile a quello illustrato prima. Dopo aver lavato accuratamente peperoni e peperoncini si potrà procedere con la rimozione dei semi e la suddivisione in pezzettini da unire a zucchero e acqua.
Dopo circa un’ora e mezza il tutto comincerà ad addensarsi, bisognerà poi frullare la marmellata e invasarla. Ecco, quindi, spiegato perché conservare a lungo i peperoncini diventerà semplicissimo con questi veloci procedimenti.