Il parrucchiere, per alcune donne, è un appuntamento fisso settimanale. Per le più fortunate e danarose, ma anche per quelle che hanno grande disponibilità di tempo. Per gli uomini, invece, talvolta è visto come un fastidio da procrastinare. Ovviamente per chi, anche a una certa età, ha ancora la fortuna di avere molti capelli in testa.
Tuttavia non esiste una regola scritta sulla frequenza con cui si dovrebbe andare dal parrucchiere. In fondo siamo liberi di farlo quando vogliamo, anche se, per mantenere alcune acconciature, sarebbe consigliato andarci con una certa frequenza.
Chiaramente il primo parametro da considerare è la ricrescita. Più questa è veloce, più diminuisce il tempo in cui possiamo restare senza andare dal barbiere. Poi dipende dalla tipologia del capello. Un riccio si comporta diversamente rispetto al liscio.
Dalle 4 alle 8 settimane. Questa è la tempistica media che in molti seguono tra un taglio e l’altro. Per le donne, la frequenza potrebbe essere anche minore. Meno per gli uomini. Salvo coloro che preferiscono un look rasato e non hanno il tempo o la voglia di procedere da soli o con l’aiuto di qualcuno.
Ecco spiegato ogni quanto tempo dovremmo andare dal parrucchiere per tagliare i capelli
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Per i maschi, il discorso è piuttosto semplice. Ogni 5 settimane potrebbe essere il lasso di tempo giusto tra un taglio e l’altro. Ovviamente se si vogliono di media lunghezza. Altrimenti si potrebbe scendere a 4 o a 3.
In questo modo, gli uomini potrebbe anche tenere ordinati basette, peli del collo e bordi. I classici dettagli che in un buon look possono fare davvero la differenza.
Se poi volessero far crescere i capelli, allora potrebbero anche passare due mesi, ma sarebbe opportuno non ne passassero di più. In modo da consentire al parrucchiere di lavorare su una forma adatta per farli crescere in maniera ordinata.
Ogni quanto andare dal parrucchiere per le donne
Il discorso è più complesso per le donne. Innanzitutto per le tipologie di capelli e per la superiore varietà di tagli. Mediamente esso cresce di un centimetro abbondante al mese, con le fasi lunari che hanno la loro incidenza in questo. Per esempio, in estate crescono più velocemente rispetto all’inverno. Altro aspetto fondamentale è la differenza tra il capello tinto e quello naturale. Il primo richiede una cura maggiore abbinata a un passaggio più frequente dal parrucchiere.
Per dare un’idea delle tempistiche, possiamo dire che un capello corto richiede una sistemata almeno una volta al mese. Anche per chi ha optato per un pixie cut tra i più famosi del 2022.
Il medio lungo, dalle spalle in poi, potrebbe recarsi dal parrucchiere anche una volta ogni tre mesi. Stesso discorso vale per il riccio lungo, mentre chi preferisce tenerlo corto può decidere di andare una volta ogni 4 o 5 settimane.
I medio lunghi potrebbero spuntare sole la parte terminale del capello, per questo il lasso di tempo è così ampio. Per chi sceglie la tinta, infine, potremmo suggerire un taglio al mese per chi li ha corti. Viceversa, per i lunghi potremmo restare tranquillamente tra i tre e i quattro mesi.
Ecco spiegato ogni quanto tempo dovremmo tagliare i capelli per rinforzarli, rinvigorirli, tenerli in ordine e dare loro nuova forza.
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