Non molti sanno che il tumore al seno è il primo tumore, in ordine di frequenza, che colpisce le donne di tutto il Mondo. Inoltre, ad oggi, il tumore al seno è la prima causa di morte per cancro tra le donne. Il modo migliore per combattere questo tumore è la prevenzione. È importantissimo che si riesca a scoprire il tumore quando questo non è ancora in stato avanzato. Il tumore al seno, infatti, non dà sintomatologia all’inizio, ma sono proprio le primissime fasi quelle in cui le possibilità di cura sono più alte.
È fondamentale fare uno screening di controllo a cadenze regolari. Ecco spiegato ogni quanto si dovrebbero fare mammografia ed ecografia secondo la scienza. La mammografia è lo strumento principale di diagnosi precoce del tumore al seno. Consente di individuare lesioni in una fase in cui ancora non danno sintomi e in una fase in cui non è possibile individuarle nemmeno tramite l’autopalpazione. Fare una mammografia è fondamentale per diagnosticare in tempo il tumore al seno. È garantita dal Sistema Sanitario Nazionale dai 50 ai 59 anni di età perché rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza. Perciò le donne di queste età possono fare una mammografia gratuitamente ogni 2 anni.
Ecco spiegato ogni quanto si dovrebbero fare mammografia ed ecografia secondo la scienza
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Chi ha familiarità con questa malattia dovrebbe iniziare a fare i controlli molto prima però, già a partire dai 40 anni. E chi ha una familiarità abbastanza importante (più di un familiare che ha avuto questa malattia) dovrebbero iniziare i controlli già a partire dai 30 anni. Per le donne al di sotto dei 40 anni che non hanno una forte familiarità, non è necessario eseguire una mammografia. In questi casi basta un’ecografia mammaria. Ad ogni modo, si raccomanda sempre l’autopalpazione, in modo da rilevare un’eventuale presenza di noduli o più in generale di qualunque tipo di anomalia.
La cadenza invece dipende dalla densità mammaria. Chi ha una mammella molto densa dovrebbe sottoporsi a mammografia almeno una volta all’anno. Chi ha una bassa densità mammaria può sottoporsi a mammografia anche una volta ogni due anni. È sempre bene non far passare mai più di due anni senza un controllo, fermo restando che se durante l’autopalpazione si riscontrassero delle anomalie si potrebbe prenotare una visita anche prima. Inoltre, è importantissimo fare sempre affidamento sul nostro medico e contattarlo per ogni dubbio o preoccupazione. Saprà darci tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno ed eventualmente indirizzarci di conseguenza.
Approfondimento
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