I sogni dei cani sono un momento ricorrente e che desta molta curiosità. È un comportamento molto umano, di cui però non conosciamo quasi nulla. Ma si inizia a comprendere qualche notevole segreto. Ecco quali.
Come forse sapremo, i cani passano gran parte della giornata a dormire. Molto più di noi esseri umani, e nello specifico un periodo che tocca anche vette di 18 ore per quelli anziani o cuccioli. Ma che generalmente copre una media che va dalle 12 alle 14 ore per quelli che hanno un’età adulta. Tra questi margini esistono poi molte differenze tra quelli di stazze e razze diverse. In tutto questo considerevole spazio di tempo dedicato al sonno rigenerante, ci sarà certamente capitato di chiedere in cosa consistono e come funzionano i sogni dei cani.
Solitamente vediamo il nostro animale produrre qualche suono e muovere le zampe come se fosse al galoppo. Talvolta emette qualche piccolo latrato, o addirittura abbaia. La prima cosa da ricordare è che sarebbe meglio non interrompere questo momento, nonostante abbiamo l’impressione che il cane stia vivendo un vero e proprio incubo. Il cane è verosimilmente impegnato in una fase profonda del sonno, e proprio come per gli umani interromperla significa bloccare un procedimento totalmente naturale.
Ci potremmo però chiedere quale sia il segreto e la ragione di questo, così ecco spiegato cosa sognano i cani quando li vediamo muoversi durante il sonno.
L’approccio psicologico al tema
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Nonostante la difficoltà di approccio al tema (nessuno può comunicare ovviamente con un cane) si può giungere ad una conclusione tramite un procedimento che consideri gli aspetti evoluzionistici, neurologici e psicologici dei nostri amici cani. Ad esempio, un punto di passaggio fondamentale è sapere che la memoria dei cani è molto più breve della nostra, e che fisiologicamente le coordinate della sua esistenza sono costituite dal gruppo sociale nel quale si trova. Questa pluralità di approcci ha consentito alla ricercatrice Deirdre Barrett, professoressa di Psicologia clinica e dell’evoluzione della Harvard Medical School di tracciare una risposta.
Secondo la sua interpretazione, infatti, il sogno dei cani diverge da quello degli altri animali. Anche i gatti e gli elefanti, seppur in maniera rispettivamente più breve e più lunga, sognano durante la cosiddetta fase REM (quella in cui gli occhi hanno un rapido movimento sotto la palpebra). Questo non avviene invece per i rettili, che probabilmente non vivono l’ esperienza onirica.
Ecco spiegato cosa sognano i cani quando li vediamo muoversi durante il sonno
In sintesi non ci sarebbe alcuna motivazione per escludere che i cani sognano le esperienze che vivono durante tutti i giorni, proprio come capita a noi. Ed a maggior ragione per come funziona la loro memoria, si potrebbe concludere che gli animali molto probabilmente stanno sognando noi, i loro padroni. Di certo non saranno visioni razionali e complete, ma piuttosto sensazioni estrapolate dal contesto quotidiano: il nostro profumo, l’emozione che provano nel giocare con noi. E questo potrebbe capitare anche quando muovono le zampe e sembra che corrono, chissà, ad accoglierci. Tutto questo sembra andare nella stessa direzione dei ricercatori giapponesi che si sono occupati del perché i cani piangono quando torniamo a casa.
Sembra un’ottima ulteriore ragione per accogliere un cagnolino nella nostra vita. Sempre però dopo aver considerato quanto potremo occuparcene e quali sono i costi di mantenimento mensile.