Ecco spiegata l’origine di questi dolci sardi che contengono solo 3 ingredienti e sono stati premiati come i migliori d’Italia

tiramisù

Sono passati 2 anni da quando la Guida Gambero Rosso ha assegnato alla tradizione dolciaria della Sardegna importanti riconoscimenti e ancora questo biscotto fa parlare di sé. Questa volta per un premio di livello mondiale ottenuto dai pasticceri italiani che trovano sempre il modo di farsi valere nelle varie manifestazioni.

Il savoiardo, con la sua consistenza spugnosa, conquista i turisti e gli appassionati di pasticceria, oltre che per la sua bontà anche per il fatto che è un ingrediente fondamentale di un dolce amato da tutti. Parliamo del tiramisù. La qualità del savoiardo è determinante per la riuscita di un dolce che deve distinguersi. Migliore è la materia prima e più buono è il tiramisù.

Eppure, il savoiardo contiene 3 ingredienti, cioè la farina di grano tenero 00, lo zucchero e le uova. Anche per zuppa inglese e charlotte è un componente irrinunciabile, a dimostrazione della sua versatilità che ben si sposa con la ricca tradizione dolciaria italiana.

Biscotti tradizionali

Il nome è legato alle sue origini, la Savoia, la regione in cui sono stati inventati durante la corte di Amedeo VI, alla fine del 1300. È un dolce che rappresenta la tradizione sia piemontese che sarda, visto che per più di un secolo la dominazione sugli abitanti dell’isola ha caratterizzato la storia delle due regioni.

Ecco spiegata l’origine di questi dolci dalla consistenza morbida, a dispetto della lunghezza che li contraddistingue. Forse, inoltre, è il sapore così suadente a renderli appetibili per i cuochi che vogliono sperimentare. Alcuni piatti salati ne prevedono l’utilizzo, per preparazioni agrodolci come i tiramisù salati o i savoiardi alla zucca salata.

Esca Dolciaria e l’azienda Lanaittu sono stati riconosciuti dalla Guida Gambero Rosso come i migliori savoiardi d’Italia. Saporiti ed equilibrati, morbidi senza esagerazione, fragranti e delicati, questi savoiardi hanno conquistato tutti confermandosi come prodotto tradizionale dell’intera penisola.

Ecco spiegata l’origine di questi dolci sardi che contengono solo 3 ingredienti e sono stati premiati come i migliori d’Italia

Due anni dopo questo biscotto ritorna protagonista e questa volta a livello mondiale. Insieme a mascarpone e cacao rappresenta il cuore di un dolce talmente importante da vedersi assegnato un giorno dedicato: è il Tiramisù Day, che si festeggia il giorno del solstizio, il 21 di marzo. Mangiare questo dolce è una felicità di cui è difficile privarsi, tanto che i consumi aumentano di anno in anno.

Ogni anno, poi, si tiene “Tiramisù World Cup”, un italiano con un dolce a forma di cuore ha vinto l’ultima edizione. Ecco gli ingredienti:

  • 250 gr di mascarpone;
  • 3 tuorli d’uovo;
  • caffè di moka;
  • 3 cucchiai di zucchero;
  • cacao in polvere;
  • savoiardi.

L’ingrediente speciale, però, è la maestria che i pasticceri italiani continuano a mettere nei dolci che conquistano il Mondo grazie alla passione e alle materie prime di qualità impareggiabile.

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