Quando andiamo a fare qualche gita e ci rechiamo soprattutto in città storiche, ci piace andare a vedere il museo delle torture. Soprattutto se siamo maschietti e abbiamo con noi i nostri figli. Mogli e ragazze sono invece meno attirate da torture, orrori e affini. Se pensiamo nella storia a quante vittime ha fatto mantenere un segreto, potremmo affiancarle numericamente a quelle delle guerre. Mantenere un segreto in età medievale e rinascimentale poteva costarci la vita. Oggi, magari qualche amicizia e qualche affetto, ma non di più. Proprio parlando di segreti, un team dell’Università americana dell’Arizona avrebbe scoperto come scegliere le persone a cui affidare i nostri segreti. Ecco secondo uno studio americano ci sarebbero comportamenti da non sottovalutare. Cerchiamo di capirne di più in questo articolo della nostra Redazione.
9 ricerche incrociate per capire di chi fidarsi
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Ricordiamoci anche di quando eravamo bambini e ci confidavamo i piccoli segreti all’orecchio. Era anche un piccolo modo per creare quell’intimità infantile con l’altro sesso. Oggi, i segreti facilmente vengo svelati addirittura utilizzando i moderni social. Ma, incrociando 9 tipi di ricerche diverse, gli studiosi americani sarebbero riusciti a capire quali sono le persone a cui potremmo affidare il nostro segreto. Attraverso una serie di test psicoattitudinali, ma anche di trabocchetti e di enigmi, uniti a semplici ragionamenti per trarre in inganno le persone coinvolte. Oggetto del contendere, ovviamente se fosse possibile mantenere il segreto e, in caso contrario, cosa avrebbe spinto a svelare la verità. Ebbene, il 30% dei segreti sarebbero stati svelati. Vediamo da chi e a causa di cosa.
Ecco secondo uno studio americano come capire se le persone che abbiamo di fronte sanno mantenere un segreto e quelle che invece sono più inaffidabili
A tutti i partecipanti ai test venivano garantiti dei segreti riguardanti la professione, l’amore e i tradimenti, l’eros all’interno della coppia e lo stato di gravidanza. Attenzione che le persone che non sarebbero riuscite a mantenere il segreto, sarebbero gli egoisti. Secondo i test attitudinali infatti, l’egoista, pensando troppo a se stesso, non capirebbe l’importanza di mantenere un segreto.
Ma, oltre agli egoisti, non dovremmo fidarci nemmeno di chi sottovaluta i principi morali. Non solo. Per lo studio americano cadere infatti il mito di affidarci a colui che saprebbe tenere il silenzio perché meno onesto e meno integro moralmente. Affidiamo quindi i nostri segreti ai puri d’animo e alle persone piene di vita e di gioia. Loro potrebbero raccontare tutto, ma non i segreti che affidiamo loro.
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