Lo Stato mette a disposizione dei cittadini molti strumenti di sostegno economico. Uno di questi è l’assegno sociale. Si tratta di un importo che l’INPS eroga alle persone in condizioni economiche critiche. Ancora meglio, che abbiano un reddito annuo inferiore ad una certa soglia. Questa prestazione non è reversibile, in caso di decesso del beneficiario, ai familiari.
L’assegno sociale, come la pensione sociale, non richiede che il beneficiario abbia stipulato un’assicurazione o versato dei contributi. La legge, però, richiede alcuni requisiti. Compimento del 65simo anno di età, cittadinanza italiana o altri status indicati dalla legge. La residenza in Italia. Il proprio reddito non superiore ad una certa soglia. Il reddito cumulativo tra quello del beneficiario e quello del coniuge non deve superare di due volte l’importo annuo dell’assegno.
Ecco se è possibile rinunciare all’assegno di mantenimento per ottenere l’assegno sociale
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Alla formazione del reddito rilevante contribuiscono tutti i redditi, compresi quelli esentati dalla tassazione e anche gli assegni alimentari previsti dal codice. Dunque, in caso di separazione, è possibile che i coniugi si accordino o il giudice attribuisca l’assegno di mantenimento o quello divorzile. La giurisprudenza si è occupata spesso dell’assegno divorzile e di quello di mantenimento, tanto per i figli quanto per il coniuge.
Ad esempio ha chiarito che in alcuni casi è possibile aumentare l’assegno di mantenimento che spetta ai figli. In altri casi, pochi sanno che è possibile, in caso di divorzio o separazione, ottenere denaro e immobili dall’ex partener. Ad ogni modo, il Tribunale di Crotone ha affrontato una questione piuttosto importante, con la sentenza del 28 settembre 2021. Ecco se è possibile rinunciare all’assegno di mantenimento al fine di ottenere quello sociale.
La decisione del Tribunale
Come si è ricordato, alla formazione del reddito rilevante per ottenere l’assegno sociale concorre anche l’assegno di mantenimento. Due coniugi, nella vicenda analizzata dal Tribunale, avevano simulato la separazione. Il coniuge economicamente più debole, dopo aver ottenuto il mantenimento, vi rinunciava. Questo allo scopo di abbassare la soglia del reddito e poter percepire l’assegno sociale.
Il Tribunale ha spiegato che non è possibile ottenere l’assegno sociale rinunciando a quello di mantenimento. Questo perché l’assegno sociale è una misura pensata per i soggetti che abbiano condizioni economiche precarie. Il fatto di rinunciare ad un aiuto come l’assegno di mantenimento dimostra la volontà di truffare lo Stato. Un soggetto in stato di bisogno non rinuncerebbe ad un sostegno economico. Il che dimostrerebbe la titolarità di redditi non dichiarati e l’impossibilità di accedere all’assegno sociale.
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