Non ha segnato nel derby di sabato scorso tra la sua Inter e il Milan, ma è stato ugualmente decisivo con un assist e un rigore procurato. Lautaro Martinez è ormai diventato il simbolo dei nerazzurri. La fascia di capitano al braccio è un’ulteriore conferma del suo ruolo centrale nella squadra vice campione d’Europa. Ecco quanto si spende per mangiare nel ristorante della moglie a Milano, ma prima parliamo del calciatore.
Arrivato a Milano nel 2018, con la benedizione del Principe Milito, l’uomo del Triplete del 2010. Da quel momento l’attaccante argentino non ci ha messo molto a entrare nei cuori del tifo nerazzurro. Dopo una stagione da comprimario e di ambientamento, nel 2019 prende la maglia da titolare dell’Inter e sarà fondamentale in tutti i successi del club.
A partire dallo scudetto conquistato con Antonio Conte alla guida, quando, con Romelu Lukaku, formerà quella Lula determinante per la vittoria del titolo. Fino ai trionfi in Coppa Italia e Supercoppa Italiana e alla finale di Champions dello scorso anno, in cui l’Inter venne piegata di misura dal Manchester City.
In mezzo, il Mondiale in Qatar, vinto con l’Argentina, guidata da Messi, anche se non da protagonista, come avrebbe voluto, per via di un piccolo infortunio.
Il calciatore sulle orme di Javier Zanetti in campo e fuori
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Lautaro ha trovato a Milano la sua seconda casa. Vive in un lussuoso attico a City Life. Ha deciso di convolare a nozze con la moglie, Agustina Gandolfo, proprio nel capoluogo lombardo quest’estate, con tanto di successivo ricevimento a Villa d’Este sul Lago di Como.
Insomma, sulla scia di un altro argentino amatissimo dai tifosi interisti, Javier Zanetti, ha deciso di legarsi a Milano, ignorando anche le super offerte provenienti dall’Arabia Saudita. All’ex capitano e oggi vicepresidente del club lo lega un’altra passione, quella per la carne.
Inevitabile, allora, l’investimento nella ristorazione sulla scia di quanto fatto da Zanetti nel 2003, quando aprì “El gaucho” apprezzatissimo locale dove gustare il tipico asado argentino e non solo. Doppiato poi dal “Botinero”, aperto in zona Brera nel 2012.
Ecco quanto si spende per mangiare nel ristorante della moglie di Lautaro
Ebbene, è intestato alla moglie, ma il “Coraje”, in via Formentini è, a tutti gli effetti, il primo ristorante di Lautaro Martinez a Milano. Inutile dire che le specialità sono tipicamente argentine, combinate, però, con quelle della cucina mediterranea, in un connubio di gusto davvero speciale.
I prezzi? Considerando la location, zona Brera, tra le più in di Milano, e il nome dei titolari, possiamo affermare che non siano neanche altissimi.
Come antipasto, le classiche empanadas sudamericane costano 12 euro, stesso prezzo per la burrata con trilogia di pomodori e pane artigianale. Si può proseguire optando per il primo più economico, 18, euro, gli ziti con ragù napoletano dello chef Domenico Paesano, che cura l’alimentazione di molti giocatori di serie A. Oppure passare direttamente ai secondi, dove spicca la cotoletta all’argentina, ovvero carne di manzo impanata, farcita con formaggio, pomodoro e uovo. Una goduria per il palato, meno per il portafoglio, visto i 32 euro.
Infine, si può chiudere con un dessert che mescola la tradizione argentina con quella mediterranea, ovvero la cheesecake dulce de leche, una bontà da 8,5 euro. Con 3,5 di acqua e un caffè, il conto oscillerebbe tra i 45 e i 60 euro, a seconda dell’abbinamento delle portate. Ecco quanto si spende per mangiare a Milano da “Coraje”, il locale dei coniugi Martinez.