Quando si ha in casa un familiare che presenta un grado di invalidità totale, è possibile richiedere alcuni sostegni economici all’INPS. Uno di questi è l’indennità di accompagnamento che segue quanto disciplinano la Legge n. 508/1988 e la Legge n. 289/1990. Tale sussidio economico spetta in presenza di determinate condizioni sanitarie ed è svincolato da limiti di età o di reddito. Con la circolare n. 197 del 23 dicembre 2021, l’Istituto di Previdenza Sociale ha fissato i nuovi importi per il nuovo anno. Ecco quanto si prende d’indennità di accompagnamento INPS nel 2022 e dopo quanti giorni arriva l’assegno.
Chi può ricevere l’assegno di accompagnamento mensile
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L’assegnazione dell’indennità di accompagnamento prevede da parte dell’interessato la presentazione di un’istanza formale all’INPS. Tale sussidio si può richiedere per condizioni di invalidità totale in cui permane la difficoltà a camminare o a svolgere gli atti di vita quotidiana. Tale difficoltà non si può superare se non attraverso l’aiuto di un accompagnatore.
La richiesta dell’assegno di accompagnamento trova accoglienza laddove persistano i necessari requisiti sanitari. Difatti, tale indennità non risente di limiti anagrafici o economici in quanto si assegna a solo titolo della minorazione.
L’accompagnamento è un aiuto economico estremamente importante per molte condizioni patologiche o menomazioni gravi. In talune circostanze non è la sola agevolazione che è possibile richiedere. Un esempio recentemente analizzato riguarda proprio il morbo di Alzheimer, condizione che rende spesso l’ammalato incapace di svolgere gli atti di vita quotidiana. Abbiamo spiegato, infatti, che oltre all’accompagnamento e alla Legge 104 i familiari che assistono il malato di Alzheimer possono richiedere un’ulteriore agevolazione. Quest’anno, le rivalutazioni INPS rendono inoltre l’assegno mensile leggermente più alto.
Ecco quanto si prende d’indennità di accompagnamento INPS nel 2022 e dopo quanti giorni arriva l’assegno
L’importo dell’indennità di accompagnamento per gli invalidi civili totali nel 2022 corrisponde a 525,17 euro mensili, contro i 522,10 euro del 2021. La prestazione si può ricevere ogni anno per un totale di 12 mensilità ed è esente da IRPEF, cioè non soggetta a tassazione.
Oltre ai requisiti sanitari, la presentazione della domanda prevede la residenza stabile e continuativa in territorio nazionale. Inoltre, è necessario possedere la cittadinanza italiana o permesso di soggiorno regolare. L’interessato può presentare domanda tramite CAF, patronato o il portale INPS. In base a quanto indica l’Istituto di Previdenza Sociale, la decorrenza del trattamento è fissato a 30 giorni, come prevede la Legge n. 241/1990. Tuttavia, in alcuni casi è possibile che si richiedano termini superiori.
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